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Si svolge dal 18 al 21 giugno la decima Conferenza internazionale sui progressi dell’istruzione superiore (HEAd’24), che riunisce oltre 250 partecipanti provenienti da più di 50 paesi, tra ricercatori e professionisti, che si scambiano idee, esperienze, opinioni e risultati di ricerca relativi alla preparazione degli studenti, alle metodologie di insegnamento/apprendimento e all’organizzazione dei sistemi educativi.
Molti gli argomenti trattati e tra questi: le esperienze innovative di insegnamento e apprendimento; la valutazione; le tecnologie educative emergenti (ad esempio, Intelligenza Artificiale, realtà virtuale e realtà aumentata); le strategie e metodologie di e-learning; le nuove tendenze nella ricerca sull’istruzione superiore (ad es. nuove metodologie, temi); le esperienze al di fuori dell’aula (come i tirocini e la mobilità); le nuove teorie e modelli di insegnamento e apprendimento; la globalizzazione e internazionalizzazione; l’educazione comparata; il management ed economia dell’istruzione; l’occupabilità e imprenditorialità; la formazione basata sulle competenze; la sostenibilità e SDG nell’istruzione superiore; STEM ed educazione sanitaria.
Nel corso del workshop del 18 giugno “Reinventing University: The Digital Challenge in Higher Education”, sessione “New Role of HEIs in the OnLife paradigm: Governance, teaching and research for a changing society and market labour”, sono presenti le ricercatrici Inapp Laura Evangelista, Concetta Fonzo e Marianna Forleo con due interventi:
Review of national quality assurance system with focus on higher education in cui si presenta l’attività di ricerca e studi transnazionali sulle politiche e strategie di garanzia della qualità implementate in altri Paesi europei del gruppo di ricerca “Accreditamento e Qualità della Formazione”.
The quality of the centres of vocational excellence and the role of higher education che fa il punto sulla ricerca qualitativa sulle misure di garanzia della qualità adottate e utilizzate dai Centri di eccellenza professionale (COVE), che rappresentano una componente sempre più importante dell’agenda politica europea in materia di Istruzione e formazione.