P.A. Trento – Accordo Quadro 2 aprile 2020

Accordo quadro fra la provincia di Trento e le parti sociali trentine sui criteri di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga per l’attuazione dell’art. 22 del d.l. n. 18 del 17 marzo 2020

Thesaurus: Disposizioni, Lavoro, Emergenza sanitaria

Abstract:

Il presente Accordo Quadro siglato tra la Provincia autonoma di Trento, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria dei datori di lavoro per l’accesso alla cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD), è rivolto a garantire una prestazione per tutti i lavoratori che non sono già tutelati da altre forme di ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione ordinaria o l’assegno ordinario del Fondo territoriale, il cui rapporto di lavoro viene sospeso o ridotto per contrazione o sospensione dell’attività produttiva dovuta a situazioni aziendali inerenti agli effetti diretti o indiretti del fenomeno epidemiologico “COVID 19” nonché per le misure di contenimento previste dalle autorità preposte. Possono richiedere la CIGD tutti i datori di lavoro del settore privato, inclusi quelli agricoli, della pesca e del terzo settore compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti, per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario. Sono esclusi i datori di lavoro domestici. Per datori di lavoro che intendono o devono sospendere o ridurre l’orario di lavoro di lavoratori operanti in unità produttive site nel territorio della Provincia autonoma di Trento e in altre 4 o più Regioni, il trattamento di cassa integrazione in deroga è riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.  La CIGD può essere concessa con decorrenza dal 23 febbraio 2020 fino al 31 agosto 2020, per un periodo non superiore a nove settimane, anche non consecutive, garantendo un importo previsto per la cassa integrazione ordinaria, ovvero l’80% in relazione alla retribuzione lorda mensile. La domanda al Fondo Territoriale di solidarietà intercategoriale del Trentino, ai sensi dell’art. 22 del decreto legge 18/20, può essere presentata dai datori di lavoro per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione di orario. Le domande andranno presentate dalle singole aziende direttamente al Fondo territoriale del Trentino, presso l’Inps provinciale, e non alla Provincia.

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Accordo Quadro 2 aprile 2020