CESE – Parere (UE) 11 dicembre 2019, n. 06

Abstract:

Nell’Unione l’accesso delle persone con disabilità al sistema scolastico generale rimane difficile,ciò si traduce spesso in contesti didattici segregati e la probabilità che le persone con disabilità abbandonino prematuramente la scuola è mediamente più elevata rispetto a quella dei loro coetanei non disabili, così come la probabilità che le persone con disabilità accedano all’istruzione superiore è inferiore. Anche il tasso di occupazione resta estremamente basso rispetto a quello delle persone senza disabilità e verosimilmente, la probabilità di dover far fronte a povertà ed esclusione sociale è nettamente superiore rispetto alle persone non disabili.
Con un quandro così preoccupante, Il CESE ( Comitato economico e sociale europeo) esorta un maggiore impegno per l’adozione di provvedimenti concreti per l’attuazione dell’agenda tra cui, norme legislative per combattere tutte le forme di discriminazione basate sulla disabilità, sui diritti umani e integrare gli ultimi sviluppi in materia di diritti sociali e digitali.
Il CESE propone che a differenza dell’attuale strategia sulla disabilità, l’agenda 2020-2030 dovrebbe essere ribattezta «l’agenda europea sui diritti delle persone con disabilità 2020-2030».