Risoluzione (2015/C 313/03) 8 luglio 2015

  • Emanante: Comitato europeo delle Regioni
  • Fonte: G.U.U.E.
  • Numero fonte: 313
  • Data fonte: 22/09/2015
Risoluzione — Migliorare il funzionamento dell'Unione europea: il Trattato di Lisbona e oltre

Thesaurus: Programmazione

Abstract:

 

Il Comitato europeo delle regioni,  nel quadro del Trattato attuale ritiene che gli strumenti esistenti previsti dal Trattato di Lisbona e dai suoi protocolli offrano  considerevoli potenzialità inutilizzate, atte a migliorare il funzionamento dell’UE a vantaggio dei suoi cittadini e rappresentate in particolare dal ricorso alle disposizioni in materia di controllo della sussidiarietà e della proporzionalità, all’iniziativa dei cittadini europei e alle «clausole passerella» nonché, ove necessario, dal ricorso alla cooperazione rafforzata. Il Comitato accoglie con favore l’adozione del pacchetto Legiferare meglio, pubblicato il 19 maggio 2015, e chiede, nel contempo, di inserire un chiaro riferimento al CdR nel progetto di accordo interistituzionale Legiferare meglio, in riconoscimento della maggiore competenza attribuita al Comitato dal Trattato di Lisbona. Al fine di rafforzare il proprio  ruolo, il Comitato delle Regioni chiede di essere pienamente coinvolto nel processo di pianificazione strategica dell’iter legislativo, di partecipare alla fase precedente l’elaborazione delle proposte legislative dell’UE, anche attraverso le valutazioni di impatto territoriale,di ottenere lo status di osservatore con diritto di parola alle riunioni dei gruppi di lavoro del Consiglio,di ottenere lo status di osservatore con diritto di parola nei negoziati del trilogo relativi agli ambiti in cui la consultazione del Comitato è obbligatoria, di poter rivolgere interrogazioni orali e scritte all’esecutivo dell’UE in relazione alle proprie raccomandazioni politiche.

Il Comitato europeo delle regioni,  nel quadro del Trattato attuale ritiene che gli strumenti esistenti previsti dal Trattato di Lisbona e dai suoi protocolli offrano  considerevoli potenzialità inutilizzate, atte a migliorare il funzionamento dell’UE a vantaggio dei suoi cittadini e rappresentate in particolare dal ricorso alle disposizioni in materia di controllo della sussidiarietà e della proporzionalità, all’iniziativa dei cittadini europei e alle «clausole passerella» nonché, ove necessario, dal ricorso alla cooperazione rafforzata. Il Comitato accoglie con favore l’adozione del pacchetto Legiferare meglio, pubblicato il 19 maggio 2015, e chiede, nel contempo, di inserire un chiaro riferimento al CdR nel progetto di accordo interistituzionale Legiferare meglio, in riconoscimento della maggiore competenza attribuita al Comitato dal Trattato di Lisbona. Al fine di rafforzare il proprio  ruolo, il Comitato delle Regioni chiede di essere pienamente coinvolto nel processo di pianificazione strategica dell’iter legislativo, di partecipare alla fase precedente l’elaborazione delle proposte legislative dell’UE, anche attraverso le valutazioni di impatto territoriale,di ottenere lo status di osservatore con diritto di parola alle riunioni dei gruppi di lavoro del Consiglio,di ottenere lo status di osservatore con diritto di parola nei negoziati del trilogo relativi agli ambiti in cui la consultazione del Comitato è obbligatoria, di poter rivolgere interrogazioni orali e scritte all’esecutivo dell’UE in relazione alle proprie raccomandazioni politiche.

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