Deliberazione Consiglio Regionale 22 luglio 2008, n. VIII/679

  • Regione: Lombardia
  • Fonte: B.U.R.
  • Numero fonte: 34
  • Data fonte: 21/08/2008
Linee triennali di indirizzo in materia di diritto allo studio universitario 2008-2010

Presidenza del Presidente De Capitani

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA

Vista la legge 2 dicembre 1991 n. 390 «Norme sul diritto agli studi universitari», e i n particolare l’art. 3 il quale prevede che l e Regioni attivino gli interventi volti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale per la concreta realizzazione del di- ritto agli studi universitari;

Vista la l.r. 13 dicembre 2004 n. 33 «Norme sugli interventi regionali per il diritto allo studio universitario», la quale disciplina un sistema d i interventi volti a rendere effettivo il diritto allo studio per gli studenti delle università, delle istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale (AFAM) e delle scuole superiori per mediatori linguistici, con particolare riguardo agli studenti capaci e meritevoli, ma privi di mezzi;

Richiamato in particolare l’art. 5 « Programmazione e valutazione degli interventi» della l.r. 33/2004, il quale dispone che il Consiglio regionale, in coerenza con le indicazioni del programma regionale di sviluppo, approva ogni triennio,

su proposta della Giunta regionale ed in base alle risorse disponibili, gli indirizzi in materia di diritto allo studio universitario individuando:

gli obiettivi generali da conseguire;

le priorità nell’attivazione degli interventi;

le prestazioni a domanda individuale attribuite per concorso e le prestazioni destinate alla generalità degli studenti;

Richiamato il comma 4 del suddetto art. 5, il quale prevede l’istituzione presso la Direzione generale competente dell’Osservatorio regionale per il diritto allo studio universitario, al ?ne di supportare la fase di valutazione e programmazione delle azioni e delle politiche regionali in materia;

Visto altresì l’art. 6 della l.r. 33/2004 il quale prevede l’istituzione del Comitato regionale per il diritto allo studio universitario il quale, fra l’altro, formula proposte e contribuisce alla de?nizione delle Linee triennali, veri?candone l’attuazione;

Vista la l.r. 6 agosto 2007, n. 19 «Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia» la quale, in coerenza alle potestà legislative ed alle funzioni a mministrative attribuite alla Regione dalla riforma del Titolo V della Costituzione, delinea il sistema unitario di istruzione e formazione professionale della Regione Lombardia;

Richiamato in particolare l’art. 2 della l.r. 19/07 che prevede, tra i principi quali?canti, anche la promozione dell’integrazione del sistema d i istruzione e formazione professionale con l’istruzione, l’università e con l’ambito territoriale e produttivo di riferimento, anche attraverso modelli organizzativi che garantiscono l’integrazione dei servizi e l a corresponsabilità dei soggetti coinvolti;

Richiamata la d.c.r. 19 febbraio 2008 n. VIII/528 «Indirizzi pluriennali e criteri per la programmazione dei servizi educativi di istruzione e formazione (art. 7, l.r. n. 19/2007)» la quale, nel de?nire la programmazione dei servizi come strettamente orientata all’integrazione delle politiche e a l raggiungimento dei risultati attesi previsti dagli obiettivi strategici, afferma il principio dell’integrazione delle risorse secondo il quale le diverse fonti disponibili devono essere lette e orientate in una logica di sistema, attraverso una programmazione unitaria delle diverse fonti di ?nanziamento rispetto agli obiettivi strategici ed ai target groups prioritari;

Richiamati altresì gli atti di programmazione regionale che evidenziano i principi della sussidiarietà verticale ed orizzontale e l o sviluppo del capitale umano come fattore strategico di competitività e d i liberta ` del sistema lombardo;

Valutato necessario, in attuazione dell’art. 5 della l.r. 33/2004, de?nire i contenuti programmatori delle politiche, delle risorse e degli interventi in materia di diritto allo studio universitario nelle Linee triennali di indirizzo 2008-2010;

Evidenziato che le Linee triennali di indirizzo de?niscono in particolare, oltre agli obiettivi generali da conseguire e le priorità nell’attivazione degli interventi, anche i contenuti essenziali dei rapporti convenzionali con le università , quali soggetti gestori del diritto allo studio universitario;

Preso atto del parere favorevole, reso dal Comitato regionale per il diritto allo studio universitario nella riunione del 2 7 febbraio 2008, in ordine al documento relativo alle Linee triennali di indirizzo in materia di diritto allo studio universitario 2008/2010;

Vista la l.r. 29 dicembre 2007, n. 36 «Bilancio di previsione per l’esercizio ?nanziario 2008 e Bilancio pluriennale 2008/2010 a legislazione vigente e programmatico»;

Vista la d.g.r. 8/6260 del 21 dicembre 2007 «Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione per l’esercizio ?nanziario 2008 e bilancio pluriennale 2008/2010 a legislazione vigente e programmatico»;

Preso atto della disponibilità di risorse sul capitolo di bilancio n. 3553 «Contributi alle università , alle istituzioni dell’AFAM e alle scuole superiori per mediatori linguistici, o a i soggetti publici o a i consorzi pubblici interuniversitari e agli ISU per il periodo transitorio, per le spese di gestione dei servizi per il diritto allo studio universitario l.r. 33/2004»;

Vista la proposta della Giunta regionale approvata con deliberazione n. 8/7425 del 13 giugno 2008;

Sentita la relazione della VII Commissione consiliare «Cultura, Formazione Professionale, Sport, Informazione»;

Con votazione palese, per alzata di mano:

DELIBERA

1. di approvare le «Linee di indirizzo triennali in materia di diritto allo studio universitario 2008-2010», di cui all’allegato «A» parte integrante e sostanziale del presente atto.

Allegato A