Delibera Consiglio regionale 26 Marzo 1985, n. 325

  • Emanante: 3
  • Regione: Toscana
  • Fonte: B.U.R.
  • Numero fonte: 15234
  • Data fonte: 26/03/1985
Estratto dal processo verbale della seduta del consiglio regionale del 26 marzo 1985. deliberazione n. 325 progetto sperimentale per la promozione della formazione professionale degli apprendisti delle aziende artigiane.

Thesaurus: Agenzie per il lavoro

Delibera

Di approvare il progetto sperimentale per la promozione della formazione professionale degli apprendisti delle aziende artigiane, di cui all’allegato “a” Parte Integrante della presente deliberazione; di impegnare la giunta a dare attuazione del progetto riferendo i consuntivi dell’attivita’ al Consiglio regionale a tempo debito; di impegnare la somma di lire 500.000.000 (cinquecento milioni) imputandone la spesa al cap.15020 (imp. N.684) del bilancio 1985 che presenta la necessaria disponibilita’.

Allegato a

Progetto sperimentale per la promozione della formazione professionale degli apprendisti delle aziende artigiane

Premessa

Secondo i piu’ recenti dati in nostro possesso gli apprendisti in Toscana hanno superato le 50.000 unita’, di cui circa 35.000 sono occupati in aziende artigiane. Le recenti disposizioni in materia di apprendistato tendenti a favorirne la diminuzione del costo, possono costituire un ulteriore impulso all’occupazione in questo settore. La Regione Toscana, in questi ultimi anni, e’ intervenuta solo marginalmente nella formazione professionale degli apprendisti. E’ necessario quindi affrontare nuovamente il problema, in particolare nelle aziende artigiane, pur nella consapevolezza che solo una riforma globale della materia potrebbe porre solide basi per una corretta programmazione e attuazione degli interventi. Occorre quindi mettere a punto un progetto al fine di sperimentare nuove modalita’ di svolgimento del processo formativo valorizzando nello stesso tempo il momento lavorativo attraverso il coinvolgimento dell’impresa ed in particolare dell’artigianato presso il quale l’apprendista e’ inserito, nonche’ favorire l’occupazione giovanile nel settore. Presupposti di questo progetto sono:

  • Il riconoscimento che in determinate strutture artigiane il lavoro ha valenza formativa;
  • Il riconoscimento che in determinate strutture artigiane il lavoro ha valenza formativa; formativi, in raccordo e d’intesa con la struttura pubblica di formazione professionale;
  • Il riconoscimento che in determinate strutture artigiane il lavoro ha valenza formativa; formativi, in raccordo e d’intesa con la struttura pubblica di formazione professionale; partecipano al progetto.

Obiettivo

L’obiettivo del progetto e’ quello di favorire l’inserimento nelle imprese artigiane di giovani in cerca di prima occupazione o disoccupati, agevolando contestualmente la loro formazione professionale. Ruolo della Regione e delle organizzazioni coinvolte nel progetto. La Regione e’ l’ente responsabile del progetto, mette a disposizione le risorse finanziarie e individua le priorita’ d’intervento, riferite sia ai comparti produttivi che alle tipologie aziendali e alle aree territoriali, in accordo con le organizazioni artigiane e le OO.SS.. Provvede inoltre all’elaborazione dei progetti formativi e alla stipula delle convenzioni con le aziende. Le organizzazioni arigiane e le OO.SS., ai vari livelli territoriali, partecipano al coordinamento degli interventi, nelle forme che si andranno a determinare, alla definizione delle priorita’ nell’ambito dei settori produttivi da privilegiare ed alla individuazione delle modalita’ di svolgimento dell’intervento. Requisiti delle aziende artigiane che partecipano al progetto. Le aziende per accedere ai benefici previsti dal progetto devono possedere i seguenti requisiti:

  • Essere titolari di azienda artigiana iscritta negli albi Provinciali di cui all’art.9 della Legge 25.7.1956, n. 860;
  • Garantire l’inserimento dell’apprendista nella azienda al termine del ciclo formativo, con la qualifica conseguita sulla base dei contratti di lavoro, previo superamento della prova di qualifica secondo la normativa vigente;
  • Garantire nei rapporti con l’apprendista il rispetto degli accordi sindacali nazionali, dei contratti nazionali di lavoro e di altri accordi eventuali vigenti a livello subnazionali;
  • Disporre di locali e attrezzature idonee allo sviluppo delle attivita’ formative e con caratteristiche conformi alla normativa vigente in materia di sicurezza e igiene sul lavoro;
  • Collaborare con la Regione per l’elaborazione dei moduli formativi e delle modalita’ di effettuazione dell’attivita’ formativa complessivamente intesa (lezioni teoriche e pratiche);
  • Non aver proceduto a riduzione di organico nell’anno precedente; l’ammissione delle unita’ da avviare ai corsi dece comportare un effettivo aumento dei livelli occupazionali preesistenti.

Determinazione dei finanziamenti

Per ciascun unita’ inserita in aziende con rapporto di apprendistato instaurato nell’ambito del presente progetto viene corrisposto un contributo annuale, erogabile trimestralmente, fino ad un massimo di tre anni, che viene cosi’ fissato: lire 10.000 per ora di formazione, per il primo anno, a copertura di ogni onere derivante dalla formazione dell’apprendista e dell’attuazione della convenzione. Per il secondo e per il terzo anno il contributo da corrispondere verra’ rispettivamente ridotto a lire 8.000 e a lire 6.000 per ora di formazione. La durata della formazione e’ compresa tra 80 e 200 ore annuali, in rapporto al gruppo di mansioni di appartenenza e al monte ore annuale delle ore previste dal C.C.N.L.. Per le lezioni teoriche eventualmente svolte dall’artigiano nell’ambito di corso di formazione organizzati nel quadro del presente progetto, verra’ stipulato un contratto a parte secondo la normativa regionale vigente.

Modalita’ di partecipazione al progetto

L’artigiano per essere ammesso a partecipare al progetto deve inoltrare domanda alla Regione corredata dalla certificazione dei requisiti richiesti all’azienda nonche’ dall’indicazione delle mansioni che l’apprendista andra’ a svolgere. Nella fase istruttoria saranno seguiti i seguenti criteri:

  • Le domande verranno raggruppate per comparto produttivo o qualifiche omogenee, per scansioni temporali e per aree territoriali, formando una o piu’ graduatorie sulla base delle priorita’ fissate;
  • Le domande verranno raggruppate per comparto produttivo o qualifiche omogenee, per scansioni temporali e per aree territoriali, formando una o piu’ graduatorie sulla base delle priorita’ fissate; precipuo dell’attivita’ pratica aziendale in rapporto agli obiettivi professionali da perseguire e alla gradualita’ progressiva delle fasi di apprendimento.

La Regione provvedera’:

  • Erogare i contributi previsti con periodicita’ trimestrale, previo accertamento dell’effettiva continuita’ del rapporto di apprendistato e della regolarita’ di svolgimento dell’attivita’ di formazione;
  • A svolgere regolari verifiche e controlli sui processi di apprendimento dei singoli apprendisti; qualora si rilevi il venire meno dei requisiti richiesti o la non osservanza della convenzione verra’ sospesa l’erogazione del finanziamento;
  • A gestire l’intervento formativo teorico e pratico in accordo con le imprese artigiane partecipanti al progetto.