CIRCOLARE 12 NOVEMBRE 2003, N. 13.

  • Emanante: 3
  • Regione: Sicilia
  • Fonte: G.U.R.S.
  • Numero fonte: 52
  • Data fonte: 28/11/2003
Modifiche ed integrazioni alle circolari n. 01/03/fp del 17 febbraio 2003 e n. 02/03/fp del 25 marzo 2003: direttive per la gestione del p.r.o.f. - piano regionale dell'offerta formativa, ex legge regionale n. 24/76 e successive modi fiche ed integrazioni, per l'anno 2003.

AL DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORO AL DIPARTIMENTO AGENZIA PER L’IMPIEGO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE ALLA RAGIONERIA CENTRALE PRESSO L’ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL’EMIGRAZIONE ALL’UFFICIO REGIONALE DEL LAVORO ALL’ISPETTORATO REGIONALE DEL LAVORO AGLI UFFICI PROVINCIALI DEL LAVORO AGLI ISPETTORATI PROVINCIALI DEL LAVORO AGLI ENTI DI CUI ALL’ART. 4, LEGGE REGIONALE N. 24/76, TRAMITE I SERVIZI UF FICI PROVINCIALI DEL LAVORO ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CGIL, CISL, UIL, CISAL, UGL ALLE ASSOCIAZIONI DEGLI ENTI GESTORI CONFAP, CENFOP, INTEREFOP, FORMA

Con circolari n. 1 e n. 2/03/FP, rispettivamente del 17 febbraio 2003 e del 25 marzo 2003, la prima pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 11 del 7 marzo 2003 e la seconda nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 18 del 18 aprile 2003, sono state emanate, in prossimita temporale con l’entrata in vigore dell’art. 39 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23, direttive per la gestione del P.R.O.F. – Piano regionale dell’offerta formativa, ex legge regionale n. 24/76 per l’anno in corso, cui si provvede ormai, per effetto della nuova norma legislativa, con le medesime modalita del Fondo sociale europeo. Tali direttive – successivamente coordinate con le disposizioni che disciplinano le modalita di presentazione delle istanze e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo di cui all’avviso pubblico n. 3/02 del 17 luglio 2002, modificate con avviso pubblico n. 3 del 9 maggio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 25 del 30 maggio 2003 – concernevano, tra l’altro, le modalita di erogazione dei finanziamenti e le sedi di coordinamento regionale. In particolare, sul primo aspetto, la citata circolare n. 2, al punto 3), recita che “in deroga alle norme amministrative contenute nel citato avviso, ma in ossequio all’art. 39, comma 3, della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23, gli enti gestori provvederanno ad accendere, anche per gli interventi ricadenti nelle misure 3.02 e 3.03, apposito conto da utilizzare esclusivamente per la voce di costo del personale dipendente, con le stesse modalita dettate per le altre attivita formative incluse nel P.R.O.F., e, per le spese di gestione, singoli conti per progetto”. La concreta realizzazione delle azioni del P.R.O.F. 2003, ha pero dimostrato che tale previsione e incongrua con le dimensioni di molti soggetti attuatori, i quali sovente gestiscono, nell’ambito di una stessa sede, molteplici interventi formativi, cosicche risulta impossibile, oltre che diseconomico, l’attingimento, per il pagamento di una medesima voce di costo (quali, ad esempio, quelle delle utenze di servizio e delle locazioni) a pia? conti bancari. Per tale ragione, si rende necessario modificare l’ori ginaria previsione disponendo che gli enti gestori possono accendere, anche per le spese di gestione, un unico conto corrente nell’ambito di ogni provincia. Resta fermo, ovviamente, l’obbligo di rendiconto con imputazione dei costi sostenuti ai singoli progetti finanziati. Quanto alle sedi di coordinamento regionale, si chiarisce che, risultando ammissibile nell’ambito del Fondo sociale europeo la spesa per la funzione di coordinamento, finalizzata alla gestione delle singole azioni e delle risorse umane implicate onde garantire il raggiungimento degli obiettivi specifici prefissati, gli enti gestori titolari di sedi di coordinamento riconosciute dovranno distribuire i relativi costi su tutti i progetti formativi inclusi nel P.R.O.F. compresi, quindi, quelli finanziati con risorse a valere delle misure 3.02 e 3.03 del P.O.R. Sicilia 2000-2006. Le disposizioni in contrasto con la presente circolare devono intendersi abrogate.

Responsabilita del procedimento Ai sensi della legge n. 241/90 e della legge regionale n. 10/91, si rende noto che: – la struttura amministrativa responsabile dell’adozione della presente circolare e il dipartimento formazione professionale dell’Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell’emi grazio ne della Regione siciliana, via Imperatore Federico n. 52; – l’ufficio responsabile dell’adozione dei provvedimenti in essa contemplati e il servizio Gestione attivita a qualunque titolo finanziate, diretto dal dott. Domenico Palermo; – la responsabilita dell’istruttoria dei procedimenti afferisce alle unita operative di base n. 1 e n. 3. La presente circolare e disponibile sul sito internet www.regione.sicilia.it/lavoro e sara pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.