Deliberazione 31 ottobre 2007, n. 113

  • Regione: Toscana
  • Fonte: B.U.R.
  • Numero fonte: 48
  • Data fonte: 28/11/2007
Piano integrato sociale regionale (p.i.s.r.) 2007-2010.

Thesaurus: Inclusione sociale

Il Presidente mette in approvazione la seguente proposta di deliberazione:

IL CONSIGLIO REGIONALE

Vista la legge regionale 11 agosto 1999, n. 49 (Norme in materia di programmazione), come modificata dalla successiva legge regionale 15 novembre 2004, n. 61, che definisce le finalità della programmazione regionale e ne individua gli strumenti e modalità di attuazione;

Visto, in particolare l’articolo 5 comma 1, lettera e), della l.r.49/1999 in cui è previsto che i piani e i programmi regionali precisano gli indirizzi per l’attuazione delle politiche, coordinano gli strumenti d’intervento, integrano e finalizzano le risorse regionali, statali e dell’Unione Europea;

Vista la legge regionale 24 gennaio 2005, n. 41 (Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale) ed in particolare: – l’articolo 63, comma 2, in base al quale, fi no all’approvazione del piano integrato sociale regionale (di seguito denominato PISR) ai sensi dell’articolo 27, mantiene la propria validità il piano integrato sociale regionale di cui alla deliberazione del Consiglio regionale 24 luglio 2002, n. 122 (Piano integrato sociale regionale 2002-2004) e successivi aggiornamenti; – l’articolo 27 che definisce il PISR, il suo iter di approvazione ed i suoi contenuti;

Tenuto conto che, in base al citato articolo 27 della l.r. 41/2005, in combinato disposto con l’articolo 18, comma 4 della legge regionale 24 gennaio 2005, n. 40 (Disciplina del servizio sanitario regionale), si dovrà tendere verso la progressiva unificazione delle disposizioni del piano sanitario regionale e del piano integrato sociale regionale;

Visto il piano regionale di sviluppo (di seguito denominato PRS). 2006 –2010 che tra le sfide e priorità programmatiche prevede la sfida sociale quale elemento indispensabile per sviluppare un modello di welfare solidaristico, universalistico, a carattere pubblico, basato sulla coesione sociale e orientato ai bisogni dei cittadini e delle comunità locali;

Atteso che il PRS. 2006-2010 prevede, tra i quattro programmi strategici, quello della cittadinanza, lavoro, coesione, cultura e qualità della vita, articolato in otto progetti integrati regionali (PIR), tra i quali, in particolare, si annoverano quello relativo all’”assistenza e integrazione per la non autosufficienza”, quello relativo a “Inclusione e cittadinanza degli immigrati nella multiculturalità” e quello relativo alla “Coesione e integrazione socio-sanitaria nella società della salute”, per la cui attuazione sono previste risorse economiche;

Preso atto che la Giunta Regionale ha messo a punto la proposta di piano in conformità alla l.r. 49/1999 come modificata dalla l.r.61/2004, al relativo regolamento di attuazione approvato con decreto del Presidente della Giunta regionale 2 novembre 2006, n. 51/R, nonché alla Direttiva 2001/42/CE;

Preso atto che nella seduta del 9 maggio 2006 è stata resa dalla Giunta regionale l’informativa ai sensi dell’articolo 48 dello Statuto in merito al documento preliminare rispetto al confronto con le rappresentanze istituzionali e sociali sulla proposta PISR 2007-2010 e che in tale sede sono state presentate le mozioni 229 e 230 contenenti criteri e linee-guida da tenere presenti nella redazione del Piano ed alle quali il piano stesso risulta conforme;

Tenuto, comunque, conto che la predisposizione della proposta di piano è stata effettuata nella fase di transizione intercorrente tra l’applicazione della vecchia disciplina e l’introduzione della nuova disciplina derivante dall’entrata in vigore del citato regolamento n. 51/R del 2006 e che, pertanto, la nuova procedura di elaborazione del piano è partita dalla fase intermedia, quale è descritta dalla decisione della Giunta regionale del 6 novembre 2006, n.2;

Visti il parere positivo del nucleo regionale di valutazione (NURV) espresso in data 14 maggio 2007;

Dato atto altresì che si è intrapresa in conformità al modello toscano di sussidiarietà la fase di concertazione articolata in: – Conferenza permanente per la programmazione socio-sanitaria, di cui all’articolo 11 della l.r. 40/2005, che ha espresso parere positivo in data 28 maggio 2007; – Tavolo di concertazione generale, con esito positivo, del 29 maggio 2007;

Dato atto che la Commissione Politiche Sociali non risulta ancora insediata, a causa della mancata adozione del regolamento attuativo della l.r. 41/2005; Acquisito in data 30 maggio 2007 il parere favorevole sulla proposta di piano da parte della consulta del volontariato prevista dalla legge regionale 26 aprile 1993, n. 28 (Norme relative ai rapporti delle organizzazioni di volontariato con la Regione, gli enti locali e gli altri Enti pubblici – Istituzione del registro regionale delle organizzazioni del volontariato) e dalla consulta della cooperazione di cui alla legge regionale 24 novembre 1997, n. 87 (Disciplina dei rapporti tra le cooperative sociali e gli enti pubblici che operano nell’ambito regionale);

Atteso altresì che oltre a detta fase di concertazione sono stati attivati tavoli tecnici per approfondire e migliorare il documento di piano;

Dato atto, inoltre, che, sia nell’ambito dei seminari sugli esiti della sperimentazione della società della salute, svoltisi il 6 marzo 2007, sia nell’ambito della conferenza regionale sul volontariato, svoltasi il 10 e 11 marzo 2007 sono state effettuate ulteriori fasi di discussione e confronto sul piano;

Dato atto della coerenza del piano con quanto previsto dall’articolo 27 della l.r. 41/2005;

Dato atto che la proposta di piano è costituita da 7 capitoli e dai seguenti allegati: – Allegato 1: Quadro conoscitivo, – Allegato 2: Modalità di accesso al Fondo regionale di solidarietà interistituzionale, – Allegato 3: Prime linee sul progetto per l’assistenza continuativa a persone non autosuffi cienti, – Allegato 4: Rapporto di valutazione integrata;

Considerato che il capitolo 7 è il documento di raccordo tra piano sociale regionale e piano sanitario regionale (PSR) per cui, in virtù del combinato disposto tra articolo 27, comma 1 della l.r. 41/2005 e dell’articolo 18, comma 4 della l.r. 41/2005, potrà essere modifi cato a seguito dell’approvazione del nuovo piano sanitario regionale;

Atteso che il piano integrato sociale regionale effettua una ricognizione delle risorse attivabili per l’attuazione delle politiche sociali e socio-sanitarie integrate, stimandole nel quadriennio 2007/2010 in una cifra complessiva pari 1.604,28 milioni di euro;

Preso atto che le modalità di reperimento delle risorse sono contenute nelle tabelle di cui al paragrafo 3.4.1. e che in particolare: – una parte delle risorse previste per l’anno 2007 sono già prenotate o impegnate in quanto relative ad interventi in corso di realizzazione in virtù della proroga del precedente PISR 2002/2004 operata dal citato articolo. 63, comma 2, della l.r. 41/2005; – le risorse statali relative al fondo nazionale politiche sociali. e agli altri fondi sono frutto di stima e la loro esatta defi nizione ed acquisizione al bilancio regionale sarà effettuata a seguito dell’approvazione degli atti di riparto tra le regioni; – per il fi nanziamento del progetto integrato regionale 2.5 “Assistenza e integrazione per la non autosuffi cienza” contenuto nel PRS 2006/2010, si fa riferimento alla stima delle risorse già previste nel fondo sanitario regionale per i livelli essenziali di assistenza (LEA) cui si aggiungeranno le ulteriori risorse regionali che si presume di attivare a partire dal prossimo bilancio in coerenza con il documento di programmazione economico fi nanziaria 2008;

Dato atto inoltre che nel medesimo paragrafo 3.4.1. è stata costruita una tabella denominata “Altre risorse attivabili” in cui sono individuate altre risorse degli enti locali e risorse derivanti dagli emolumenti assistenziali e di compartecipazione dei cittadini pari a 2.720,00 milioni di euro che sono attivabili per le complessive fi nalità del piano ma che non transitano dal Bilancio regionale;

Considerato che annualmente, sulla base di quanto previsto dall’articolo 10 bis della legge regionale 11 agosto 1999, n. 49 (Norme in materia di programmazione regionale), sarà predisposto a cura della Giunta regionale un atto attuativo che individua ed assegna le risorse disponibili ai sensi delle disposizioni di cui al piano integrato sociale 2007/2010;

Considerato che la Giunta regionale dovrà fornire un documento annuale di monitoraggio e valutazione dello stato di attuazione del piano stesso;

Atteso che l’aggiornamento del piano integrato sociale sarà comunque effettuato ogni qualvolta si renderà necessaria la modifi ca delle strategie del piano che comportino una variazione degli obiettivi e delle relative azioni;

Considerato che annualmente, secondo le modalità di cui all’articolo. 15, comma 3, lett. a) della legge regionale 6 agosto 2001, n. 36 (Ordinamento contabile della Regione Toscana), le risorse regionali relative al PISR, per la parte non impegnata, potranno essere oggetto di rimodulazione fi nanziaria; Vista la legge regionale .22 dicembre 2006, n. 64 (Legge fi nanziaria per l’anno 2007);

Vista la legge regionale .22 dicembre 2006, n. 65 (Bilancio di previsione per l’anno fi nanziario 2007 e bilancio Pluriennale 2007/2009);

DELIBERA

1. di approvare il Piano integrato sociale regionale (PISR) 2007 – 2010, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale, costituito da 7 capitoli e dai seguenti allegati: – Allegato 1: Quadro conoscitivo, – Allegato 2: Modalità di accesso al Fondo regionale di solidarietà interistituzionale, – Allegato 3: Prime linee sul progetto per l’assistenza continuativa a persone non autosuffi cienti, – Allegato 4: Rapporto di valutazione integrata;

2. di prendere atto del complesso delle risorse attivabili per l’attuazione delle politiche sociali e di cui il PISR effettua una ricognizione stimandole nel quadriennio 2007/2010 in una cifra complessiva pari a 1.604,28 milioni di euro;

3. di prendere atto, in ordine al reperimento delle risorse contenute nelle tabella sintetica di cui al paragrafo 3.4.1, di quanto richiamato nella parte narrativa e di quanto dettagliatamente indicato circa l’allocazione in bilancio delle risorse regionali nel medesimo paragrafo 3.4.1. del piano allegato alla presente deliberazione;

4. di stabilire che la Giunta regionale, sulla base di quanto previsto dall’articolo. 10 bis della l.r 49/1999, provveda all’adozione degli atti deliberativi annuali di attuazione del presente piano;

5. di stabilire che la Giunta regionale provveda al monitoraggio annuale del piano anche al fi ne di proporre eventuali modifi che, integrazioni ed aggiornamenti;

6. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente provvedimento, compreso l’allegato A, sul Bollettino uffi ciale della Regione Toscana, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della legge regionale del 15 marzo 1996, n. 18, (Ordinamento del Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana e norme per la pubblicazione degli atti), così come modifi cata dalla legge regionale 3 agosto 2000, n. 63.

Allegato