Circolare n. 3 del 14 marzo 2011

  • Emanante: PCM - Dipartimento della Funzione Pubblica
  • Fonte: Altro
  • Data fonte: 15/03/2011
Art. 6, comma 7 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 30 luglio 2010, n. 122. Spesa annua per studi ed incarichi di consulenza.

Thesaurus: Contratti di lavoro

Abstract:

Con la circolare n. 3/2011 il Dipartimento della Funzione Pubblico ha fornito alcune indicazioni interpretative in merito al dispositivo contenuto nell’art. 6, comma 7 del decreto-legge n. 78/2010 convertito in legge n. 122/2010, con modificazioni,  relativo al contenimento della spesa annua per studi e incarichi di consulenza. In particolare, la norma in questione, al fine di perseguire l’obiettivo della valorizzazione delle professionalità interne alle amministrazioni, stabilisce – a decorrere dal 2011 – che la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, ivi compresi gli incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, non può essere superiore al 20% di quella sostenuta nell’anno 2009. La presente circolare ribadisce pertanto la tipologia delle amministrazioni destinatarie, la decorrenza della disposizione, la tipologia di spesa e le disposizioni speciali relativamente al campo di applicazione della norma.

Con la circolare n. 3/2011 il Dipartimento della Funzione Pubblico ha fornito alcune indicazioni interpretative in merito al dispositivo contenuto nell’art. 6, comma 7 del decreto-legge n. 78/2010 convertito in legge n. 122/2010, con modificazioni,  relativo al contenimento della spesa annua per studi e incarichi di consulenza. In particolare, la norma in questione, al fine di perseguire l’obiettivo della valorizzazione delle professionalità interne alle amministrazioni, stabilisce – a decorrere dal 2011 – che la spesa annua per studi ed incarichi di consulenza, ivi compresi gli incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, non può essere superiore al 20% di quella sostenuta nell’anno 2009. La presente circolare ribadisce pertanto la tipologia delle amministrazioni destinatarie, la decorrenza della disposizione, la tipologia di spesa e le disposizioni speciali relativamente al campo di applicazione della norma.

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