Regolamento (UE) del Parlamento europeo e Consiglio 14 maggio 2024, n. 1348

  • Emanante: Parlamento e Consiglio UE
  • Fonte: G.U.U.E.
  • Numero fonte: L
  • Data fonte: 22/05/2024

che stabilisce una procedura comune di protezione internazionale nell'Unione e abroga la direttiva 2013/32/UE

Thesaurus: Modifiche, Gestione flussi migratori, Protezione internazionale

Abstract:

L’arrivo incontrollato su larga scala di migranti ha messo sotto pressione molti Stati membri e il Sistema Europeo Comune di Asilo (CEAS), basato su norme comuni riguardanti le procedure di asilo, il riconoscimento e la protezione accordata a livello dell’Unione e le condizioni di accoglienza. Nonostante i progressi che sono stati compiuti nello sviluppo del CEAS, sussistono ancora disparità significative tra gli Stati membri per quanto riguarda le procedure usate, i tassi di riconoscimento, il tipo di protezione concessa, il livello di condizioni materiali di accoglienza e le prestazioni fornite ai richiedenti e ai beneficiari di protezione internazionale. Alla luce di tali disparità, con il presente regolamento si intende razionalizzare, semplificare e armonizzare le disposizioni procedurali degli Stati membri stabilendo una procedura comune di protezione internazionale nell’Unione.

A norma del regolamento (UE) 2024/1347, il regolamento dovrebbe applicarsi alle domande di protezione internazionale sottoposte a una procedura in cui si esamina se al richiedente sia attribuibile la qualifica di beneficiario di protezione internazionale. Oltre alla protezione internazionale, è possibile che gli Stati membri riconoscano altri Status umanitari nazionali, ai sensi del loro diritto nazionale, a chi non possiede i requisiti per il riconoscimento dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria. Ai fini della razionalizzazione delle procedure sul piano nazionale, è opportuno dare agli Stati membri la possibilità di applicare il presente regolamento anche alle domande di altri tipi di protezione. Per raggiungere questo obiettivo si sono rese necessarie sostanziali modifiche della direttiva 2013/32/UE del Parlamento europeo e del Consiglio.