MASAF – Decreto 18 aprile 2023

  • Emanante: MASAF
  • Fonte: G.U.R.I.
  • Numero fonte: 110
  • Data fonte: 12/05/2023

Criteri di individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico previsto dall'articolo 1, commi 450 e 451, della legge 29 dicembre 2022, n. 197. (23A02713)

Thesaurus: Politiche sociali

Abstract:

Il presente decreto reca le disposizioni attuative ed applicative del fondo destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, di cui all’art. 1, comma 450, Legge 29 dicembre 2022, n. 197 “È istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, un fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessita’ da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante l’utilizzo di un apposito sistema abilitante.”

I beneficiari del contributo sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

  1. iscrizione di tutti i componenti nell’Anagrafe della popolazione residente (Anagrafe comunale);
  2. titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000,00 euro annui;
  3. viene concesso un solo contributo per nucleo familiare, di importo complessivo pari ad euro 382,5, eventualmente incrementato nella misura derivante dall’applicazione dell’art. 8.

Il contributo non spetta ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del presente decreto includano titolari di:

  • Reddito di cittadinanza;
  • Reddito di inclusione;
  • qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.

Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di:

  • Nuova assicurazione sociale per l’impiego – NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni-CIG;
  • qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.