COM (2012) 42 del 8 febbraio 2012

  • Emanante: Commissione europea
  • Fonte: Altro
  • Numero fonte: 1
  • Data fonte: 24/03/2012
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale europeo e al Comitato delle Regioni - Programma di semplificazione per il quadro finanziario pluriennale 2014-2020

Thesaurus: Programmazione

Abstract:

Il 29 giugno 2011 la Commissione europea ha presentato la sua visione delle finanze dell’UE per il prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP) 2014-2020, indicando i relativi obiettivi strategici e i mezzi per finanziarli. Alla fine dell’anno scorso, la Commissione ha presentato 57 proposte legislative specifiche che illustrano come, nella pratica, le risorse finanziarie dell’UE saranno utilizzate per rispondere alle preoccupazioni espresse dai suoi cittadini e indicate nella strategia Europa 2020, concentrandosi essenzialmente sulla promozione della crescita e sulla creazione di posti di lavoro in Europa. Nel contesto della sfida giuridica rappresentata dal rinnovamento dei programmi di spesa dell’UE e dal miglioramento dei loro risultati, che riguarda tutte le politiche dell’Unione europea e coinvolge tutte le istituzioni europee e gli Stati membri, la Commissione ha cercato di facilitare l’accesso dei suoi cittadini e delle imprese ai finanziamenti dell’UE. Al contempo, la Commissione deve garantire che i fondi dell’UE siano spesi conformemente al principio della sana gestione finanziaria e ciò significa che devono essere in funzione le procedure e i meccanismi finanziari proporzionati. In occasione della sua comunicazione sul quadro finanziario pluriennale 2014-2020, la Commissione ha deciso di lanciare un ambizioso programma di semplificazione relativo a tutto il QFP futuro, tenendo conto di tutti gli sforzi già profusi in questo senso, cominciando con il regolamento finanziario, a cui si aggiungono i 57 atti legislativi proposti nella presente comunicazione. La presente comunicazione si basa sulle consultazioni pubbliche e dà seguito all’esortazione espressa dagli Stati membri e dalle istituzioni europee a ridurre l’onere amministrativo che grava sui beneficiari e sui soggetti che partecipano al processo di spesa e ad accelerare l’erogazione del sostegno finanziario dell’Unione.

Il 29 giugno 2011 la Commissione europea ha presentato la sua visione delle finanze dell’UE per il prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP) 2014-2020, indicando i relativi obiettivi strategici e i mezzi per finanziarli. Alla fine dell’anno scorso, la Commissione ha presentato 57 proposte legislative specifiche che illustrano come, nella pratica, le risorse finanziarie dell’UE saranno utilizzate per rispondere alle preoccupazioni espresse dai suoi cittadini e indicate nella strategia Europa 2020, concentrandosi essenzialmente sulla promozione della crescita e sulla creazione di posti di lavoro in Europa. Nel contesto della sfida giuridica rappresentata dal rinnovamento dei programmi di spesa dell’UE e dal miglioramento dei loro risultati, che riguarda tutte le politiche dell’Unione europea e coinvolge tutte le istituzioni europee e gli Stati membri, la Commissione ha cercato di facilitare l’accesso dei suoi cittadini e delle imprese ai finanziamenti dell’UE. Al contempo, la Commissione deve garantire che i fondi dell’UE siano spesi conformemente al principio della sana gestione finanziaria e ciò significa che devono essere in funzione le procedure e i meccanismi finanziari proporzionati. In occasione della sua comunicazione sul quadro finanziario pluriennale 2014-2020, la Commissione ha deciso di lanciare un ambizioso programma di semplificazione relativo a tutto il QFP futuro, tenendo conto di tutti gli sforzi già profusi in questo senso, cominciando con il regolamento finanziario, a cui si aggiungono i 57 atti legislativi proposti nella presente comunicazione. La presente comunicazione si basa sulle consultazioni pubbliche e dà seguito all’esortazione espressa dagli Stati membri e dalle istituzioni europee a ridurre l’onere amministrativo che grava sui beneficiari e sui soggetti che partecipano al processo di spesa e ad accelerare l’erogazione del sostegno finanziario dell’Unione.

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