Decisione 1093/2012/UE

  • Emanante: Unione Europea
  • Fonte: G.U.U.E.
  • Numero fonte: 325
  • Data fonte: 23/11/2012
Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 relativa all'anno europeo dei cittadini (2013)

Thesaurus: Formazione, Cittadinanza attiva, Lavoro, Educazione

Abstract:

Nella risoluzione del 15 dicembre 2010 sulla situazione dei diritti fondamentali nell’Unione europea (2009) «Attuazione effettiva in seguito all’entrata in vigore del trattato di Lisbona», il Parlamento europeo ha invitato la Commissione a proclamare il 2013 «anno europeo dei cittadini» per dare impulso al dibattito sulla cittadinanza dell’Unione, anche per quanto riguarda la sua terminologia, il suo contenuto e la sua portata, e informare i cittadini dell’Unione in merito ai loro diritti, segnatamente ai nuovi diritti derivanti dall’entrata in vigore del trattato di Lisbona, e ai mezzi disponibili per esercitare tali diritti.  Il 2013 dovrebbe essere proclamato «anno europeo dei cittadini». Un anno europeo dei cittadini costituirebbe una tempestiva opportunità per sensibilizzare il pubblico con riguardo ai diritti e alle responsabilità connessi alla cittadinanza dell’Unione. L’anno europeo dei cittadini dovrebbe inoltre mirare a sensibilizzare i cittadini con riguardo ai loro diritti derivanti dalla cittadinanza dell’Unione allorché esercitano il diritto di circolare e di soggiornare liberamente in un altro Stato membro, ad esempio come studenti, lavoratori, persone in cerca di lavoro, volontari, consumatori, imprenditori, giovani o pensionati. In tale contesto, la sensibilizzazione dovrebbe essere integrata dal punto di vista geografico, demografico e sociale, nonché concentrarsi sull’eliminazione degli ostacoli che ancora si frappongono all’esercizio dei diritti derivanti dalla cittadinanza dell’Unione. È opportuno trasmettere il messaggio che i cittadini stessi dell’Unione hanno un ruolo fondamentale da svolgere nel rafforzamento di tali diritti attraverso la loro partecipazione alla società civile e alla vita democratica.

Nella risoluzione del 15 dicembre 2010 sulla situazione dei diritti fondamentali nell’Unione europea (2009) «Attuazione effettiva in seguito all’entrata in vigore del trattato di Lisbona», il Parlamento europeo ha invitato la Commissione a proclamare il 2013 «anno europeo dei cittadini» per dare impulso al dibattito sulla cittadinanza dell’Unione, anche per quanto riguarda la sua terminologia, il suo contenuto e la sua portata, e informare i cittadini dell’Unione in merito ai loro diritti, segnatamente ai nuovi diritti derivanti dall’entrata in vigore del trattato di Lisbona, e ai mezzi disponibili per esercitare tali diritti.  Il 2013 dovrebbe essere proclamato «anno europeo dei cittadini». Un anno europeo dei cittadini costituirebbe una tempestiva opportunità per sensibilizzare il pubblico con riguardo ai diritti e alle responsabilità connessi alla cittadinanza dell’Unione. L’anno europeo dei cittadini dovrebbe inoltre mirare a sensibilizzare i cittadini con riguardo ai loro diritti derivanti dalla cittadinanza dell’Unione allorché esercitano il diritto di circolare e di soggiornare liberamente in un altro Stato membro, ad esempio come studenti, lavoratori, persone in cerca di lavoro, volontari, consumatori, imprenditori, giovani o pensionati. In tale contesto, la sensibilizzazione dovrebbe essere integrata dal punto di vista geografico, demografico e sociale, nonché concentrarsi sull’eliminazione degli ostacoli che ancora si frappongono all’esercizio dei diritti derivanti dalla cittadinanza dell’Unione. È opportuno trasmettere il messaggio che i cittadini stessi dell’Unione hanno un ruolo fondamentale da svolgere nel rafforzamento di tali diritti attraverso la loro partecipazione alla società civile e alla vita democratica.

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