CIRCOLARE 19 DICEMBRE 2002, N. 25/AG.

  • Emanante: 3
  • Regione: Sicilia
  • Fonte: G.U.R.S.
  • Numero fonte: 1
  • Data fonte: 03/01/2003
Risorse per la prevenzione e la lotta al fenomeno del sommerso. interventi a favore dell'emersione del lavoro irre golare e dell'occupabilita? in sicilia.

Alle associazioni dei datori di lavoro Al dipartimento regionale della formazione professionale All’ispettorato regionale del lavoro Agli ispettorati provinciali del lavoro All’ufficio regionale del lavoro Agli uffici provinciali del lavoro Ai comitati provinciali per il lavoro e l’emersione del sommerso (CLES) Al comitato regionale per l’emersione ex art.78, legge n. 449/98 Ai comitati provinciali per l’emersione ex art. 78, legge n. 449/98 Ai servizi formativi degli enti di formazione professionale ex legge regionale n. 24/76 Al nucleo carabinieri – coordinamento per la Sicilia – c/o ispettorato regionale del lavoro e, p.c. Alla Presidenza della Regione siciliana – Ufficio di Gabinetto Alla Presidenza della Regione – Ufficio legislativo e legale Al Ministero del lavoro e delle politiche sociali: – ufficio centrale per l’orientamento e la formazione professionale dei lavoratori – direzione generale dell’impiego Alla sede regionale I.N.A.I.L. Alle organizzazioni sindacali dei lavoratori All’area e ai servizi dell’Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale

Il tirocinio formativo e di orientamento previsto dal l’art. 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, regolamentato dal decreto interministeriale 25 marzo 1998, n. 142, ed attuato in Sicilia con le direttive di cui alla circolare assessoriale n. 22 del 28 novembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 57 del 13 dicembre 2002, costituisce un importante aiuto per l’inserimento lavorativo di persone senza occupazione e si rivela, pertanto, senza dubbio un efficace intervento per la prevenzione e la lotta al sommerso. Ai fini dell’utilizzo delle risorse del fondo per l’occupazione assegnate alla Regione siciliana, con la delibera n. 138 del 21 dicembre 2000, modificata dalla delibera C.I.P.E. n. 48 del 4 aprile 2001, questa Amministrazione ha individuato tale misura di politica attiva del lavoro come strumento efficace per la prevenzione e il contrasto al fenomeno del sommerso, nella misura in cui i datori di lavoro privati, appartenenti ai settori produttivi dell’Isola, nei quali maggiormente si riscontra il fenomeno devastante del “lavoro sommerso” nell’ospitare i tirocini formativi e di orientamento, si impegnano a partecipare ad attivita informative di diffusione e promozione degli strumenti normativi vigenti per l’emersione del lavoro non regolare. Tali interventi avranno luogo presso le associazioni datoriali di appartenenza, firmatarie delle convenzioni-quadro ex art. 4, terzo comma, del D.I. n. 142/98. La scelta dell’istituto del tirocinio formativo e di orientamento trae spunto dal valore originale dello stesso, che consiste nello svolgimento di un percorso orientativo-formativo che si svolge in situazione lavorativa. Il dato esperenziale costituisce, pertanto, l’unico veicolo per l’acquisizione di competenze professionali che, facilitando l’incontro tra le esigenze delle imprese e quelle delle persone impegnate nelle esperienze in questione, ne favorisce l’occupabilita . E’ intendimento, pertanto, con l’attuazione del programma che di seguito si descrive, contribuire al “sano” sviluppo occupazionale della Sicilia, rispondendo ad una duplice esigenza: – individuare una efficace strategia di coinvolgimento delle imprese da parte delle associazioni datoriali, firmatarie delle convenzioni quadro ex art. 4, terzo comma, del D.I. n. 142/98, per la diffusione e la promozione di una adesione culturale e, quindi, di una nuova consapevolezza che riconosca nell’emersione del lavoro non regolare una forma di sostegno al lavoro regolare e, quindi, un agente di sviluppo; – pervenire ad una pia? corretta flessibilita del mercato del lavoro siciliano mediante l’attivazione dei tirocini formativi e di orientamento che, costituendo percorsi propedeutici all’occupabilita , in sintonia con gli obiettivi individuati dagli orientamenti annuali del l’Unione europea, rendano pia? fluido l’incontro tra gli obiettivi delle imprese e le aspettative dei soggetti in cerca di occupazione. Si riassume brevemente il programma degli interventi in questione.

Obiettivo

Favorire la prevenzione e l’emersione del lavoro sommerso, mediante la diffusione nel territorio regionale di tavoli informativi sul tema “Emersione e sviluppo” a cura delle associazioni datoriali firmatarie delle sottospecificate convenzioni-quadro, offrendo nel contempo l’opportunita ai datori di lavoro partecipanti di attivare esperienze formative, che facilitino l’incontro tra le esigenze proprie e quelle delle persone impegnate nelle esperienze, favorendo altresa? l’occupabilita di questi ultimi soggetti.

Interventi

– Tavoli informativi a cura delle associazioni datoriali sul tema “Emersione e sviluppo”; – Tirocini formativi e di orientamento previsti dal l’art. 18 della legge n. 196/97, regolamentati dal D.I. 25 marzo 1998 n. 142, attuato in Sicilia con apposite direttive dell’Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell’emigrazione (cfr. circolare assessoriale n. 22 del 28 novembre 2002).

Strumenti regolamentari

Convenzioni-quadro, ai sensi dell’art. 4 del D.I. n. 142/98, stipulate tra l’Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale e le associazioni datoriali. Ente promotore dei tirocini Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale – dipartimento dell’Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale della formazione professionale e dell’emigrazione.

Condizioni indispensabili per partecipare al programma

Le associazioni datoriali dovranno impegnarsi formalmente (vedi convenzione-quadro) ad operarsi per il coinvolgimento degli associati per far crescere la consapevolezza e l’adesione culturale relativamente alle opportunita offerte dall’emersione del lavoro irregolare nonche all’attivazione dei tirocini formativi. Si affida un ruolo strategico alle Associazioni datoriali al fine dell’attuazione complessiva dell’intero programma che, come e evidente, presenta non pochi caratteri di sperimentazione. Le associazioni datoriali, infatti, hanno il compito di organizzare tavoli informativi dal titolo “Emersione e sviluppo” (tematiche principali: riferimenti normativi, convenienze ed opportunita ) senza oneri a carico delle risorse di cui alla delibera C.I.P.E. n. 138/2000 o di risorse gestite dall’Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale. A tali incontri i datori di lavoro associati che intendono ospitare i tirocini in questione hanno l’obbligo di partecipare. La mancata partecipazione comportera l’esclusione dalla fruizione del rimborso forfetario delle spese assicurative e l’interruzione del tirocinio. I tavoli informativi dovranno prevedere la partecipazione di almeno due dei soggetti di seguito indicati: – n. 1 rappresentante del Comitato per il lavoro e l’emersione del sommerso (CLES) territorialmente competente; – n. 1 rappresentante del Comitato provinciale per l’emersione istituito ai sensi dell’art. 78, comma 4 della legge 23 dicembre 1998 n. 448; – n. 1 rappresentante dell’Ispettorato provinciale del lavoro.

Tipologia dei datori di lavoro ospitanti

I datori di lavoro di cui al punto 2.3 della richiamata circolare assessoriale n. 22 del 28 novembre 2002, aderenti alle associazioni datoriali convenzionate.

Tirocinanti

Numero soggetti coinvolti: 2151

Requisiti:

  1. avere una eta minima di 18 anni compiuti;
  2. versare nello stato di disoccupazione o inoccupazione;
  3. essere in possesso del diploma di scuola media superiore;
  4. essere residenti nel territorio della Regione siciliana.

Ambito territoriale dell’intervento: tutte le province siciliane.

Tali requisiti devono essere posseduti alla data della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana della presente circolare. Il possesso degli stessi da parte degli aspiranti tirocinanti sara attestato da dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 (consulta sito internet www.funzionepubblica.it). Tali dichiarazioni a corredo delle istanze di ammissione ai tirocini saranno acquisite dalle associazioni datoriali firmatarie delle convenzioni-quadro al fine della relativa selezione e rimarranno in custodia delle associazioni datoriali per ogni eventuale controllo da parte degli organismi preposti.

Facilitazioni

La Regione eroga a favore del tirocinante un assegno formativo mensile pari a E 400,00 al lordo, che sara corrisposto al termine del tirocinio; non e esclusa la possibilita di erogare l’assegno in due “tranche” trimestrali. Le risorse di cui alla delibera C.I.P.E. n. 138/2000 saranno utilizzate ai fini dell’erogazione del predetto assegno. La Regione, altresa?, eroga a favore dei datori di lavoro ospitanti un rimborso forfetario per le spese per l’assicurazione presso l’INAIL e per la responsabilita civile verso terzi (entrambi prescritte dalla normativa vigente) pari a E 100,00 al lordo per ciascun tirocinante A tal fine saranno utilizzate le risorse finanziarie appositamente preordinate allo scopo e assegnate alla Regione siciliana nell’ambito del fondo di cui all’art. 1 del decreto legge 20 maggio 1993 n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993 n. 236.

Durata dei tirocini

Mesi 6.

Dati caratteristici dei tirocini formativi

I tirocini formativi in questione si realizzano attraverso la stipula di una convenzione quadro che sara trasmessa dall’Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale in conformita all’unito modulo (allegato 1) alla Commissione regionale per l’impiego corredata di un progetto formativo “standard” (allegato 2), adeguato alle realta aziendali del settore produttivo di riferimento, predisposto dai soggetti legittimati (associazione dei datori di lavoro) di concerto con l’Agenzia, in attuazione della stessa convenzione. L’articolazione del singolo progetto dovra , altresa?, prevedere, oltre alla fase pratica dell’esperienza formativa, anche una fase teorica per un totale di 40 ore in moduli didattici aventi per tema l’acquisizione delle seguenti competenze di base e trasversali:

– la sicurezza in ambiente di lavoro (di base) 10 ore

– il mercato del lavoro (di base) 10 ore

– l’organizzazione aziendale (di base) 10 ore

– la creazione d’impresa (trasversale) 5 ore

– la comunicazione (trasversale) 5 ore

Ai fini dell’apprendimento e consigliabile diluire i suddetti moduli lungo un arco temporale ampio. L’erogazione formativa teorica (40 ore) avverra a cura del formatore-tutor didattico-organizzativo presso il datore di lavoro ospitante e potra essere individuale, nel caso di unico tirocinante ospitato. In particolare relativamente al modulo riguardante “la sicurezza in ambiente di lavoro” il tutor didattico-organizzativo sara affiancato dal responsabile del servizio protezione e prevenzione dell’azienda ospitante. Nello svolgimento dei rimanenti moduli e auspicabile l’affiancamento del tutor aziendale del soggetto ospitante al fine di concretizzare i contenuti rispetto alla realta aziendale di riferimento.

Il programma

Nelle more del trasferimento delle risorse assegnate alla Regione siciliana, con la delibera n. 138 del 21 dicembre 2000 modificata dalla delibera C.I.P.E. n. 48 del 4 aprile 2001, relative all’annualita 2002, si procedera all’utilizzo delle risorse, accreditate a favore di questa Regione, relative all’annualita 2001 pari a E 3.012.665,24. A tal fine la Commissione regionale per l’impiego, nella seduta del 18 dicembre 2002, ha determinato, anche in conformita alla circolare n. 22 del 28 novembre 2002, concernente le direttive per la promozione, gestione e valutazione dei tirocini formativi, ai sensi dell’art. 51 comma 2 della legge regionale 26 marzo 2002 n. 2, che:

  1. il numero massimo dei tirocinanti partecipanti alle attivita in questione, che possono, contemporaneamente, essere presenti in una azienda in rapporto ai dipendenti a tempo indeterminato della stessa, in deroga ai limiti fissati dall’art. 1, comma 3, del decreto interministeriale 142/98, sara fissato in sede di approvazione della Commissione regionale per l’impiego delle singole convenzioni-quadro;
  2. la selezione dei tirocinanti da destinare ai datori di lavoro ospitanti, associati, sara effettuata dalle associazioni datoriali di appartenenza che hanno stipulato le convenzioni quadro di cui sopra, che potranno avvalersi dei servizi formativi offerti dagli sportelli multifunzionali degli enti di F.P. ex legge regionale n. 24/76.

Criteri di priorita

Ai fini della diffusione degli interventi su tutto il territorio regionale e nei limiti del finanziamento, le proposte di convenzioni-quadro, pervenute nei termini, saranno distinte per provincia e successivamente ordinate sulla base della maggiore percentuale di tirocinanti per i quali i soggetti ospitanti prevedano, a conclusione del tirocinio formativo, sbocchi occupazionali. A parita di priorita , a livello provinciale, il finanziamento del numero dei tirocini disponibili sara effettuato secondo l’ordine cronologico di pervenienza della richiesta di stipula di convenzioni quadro, a tal fine fara fede il timbro di entrata apposto dall’Ufficio di Gabinetto dell’On.le Assessore.

Modalita di erogazione delle facilitazioni

L’Ufficio provinciale del lavoro, sulla scorta delle direttive che saranno successivamente impartite, emettera i relativi ordini di pagamento sulla base delle effettive presenze giornaliere dei tirocinanti, dichiarati dalle associazioni, documentate con giustificativi in originale in regola sotto il profilo fiscale e recanti l’indicazione dell’azienda ospitante e della sede della stessa; i documenti da allegare sono i seguenti:

  1. ricevute o dichiarazioni di credito firmate dai tirocinanti;
  2. prospetto del numero di mesi di tirocinio svolti, con indicazione dell’assegno di tirocinio complessivo, predisposto dal tutor didattico-organizzativo e controfirmato dal datore di lavoro ospitante.

Tali dichiarazioni saranno rese collettivamente mediante la predisposizione di un unico elenco riepilogativo, distinto per sportello pagatore competente territorialmente, contenente:

  • nome e cognome del datore di lavoro ospitante, indirizzo;
  • mesi di effettivo tirocinio.

L’assegno sara comunque corrisposto dalla Regione siciliana al termine del tirocinio. I soggetti ospitanti potranno anticipare l’erogazione dell’assegno anche mensilmente. Lo stesso assegno sara riconosciuto per periodi inferiori a tre mesi soltanto nel caso in cui sia stato interrotto per motivi indipendenti dalla volonta del tirocinante o del soggetto ospitante. Non si esclude la possibilita di liquidare l’assegno in due “tranche” trimestrali. Il rimborso forfetario delle spese assicurative sara riconosciuto ai datori di lavoro ospitanti sulla base di una dichiarazione resa dalle associazioni datoriali, secondo il modello che sara successivamente diramato, con la quale dovra essere attestato che il datore di lavoro ha partecipato al tavolo informativo sull’emersione organizzato dalla stessa associazione.

Scadenze

Al fine di rendicontare, entro i termini fissati dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le spese sostenute per l’attivazione dei tirocini in questione, gli stessi dovranno avere inizio entro il mese di febbraio 2003 e concludersi entro settembre 2003.

Azioni e tempi

  1. Emanazione direttive, acquisito il parere della Commissione regionale per l’impiego ivi compresa l’approvazione dello schema di convenzioni quadro.
  2. Raccolta proposte delle associazioni datoriali, (modello allegato 3) per la stipula di convenzioni quadro con l’Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale corredate delle schede riassuntive dei soggetti coinvolti (allegato 2.1) e delle schede di adesione al programma (allegato 2.2) da parte dei datori di lavoro interessati, nonche di progetto formativo “standard”. Per la predisposizione dei progetti le associazioni datoriali si potranno avvalere degli operatori dotati di adeguata professionalita impegnati nei servizi formativi degli sportelli multifunzionali degli enti di F.P. convenzionati ai sensi dell’art. 12 ex legge regionale n. 24/2000 le richieste di cui sopra dovranno pervenire entro il 21 gennaio 2003 alle ore 12,00. A tal proposito si precisa che fara fede il timbro di entrata apposto dall’Ufficio di Gabinetto.
  3. Comunicazione dell’Agenzia regionale per l’impie go e la formazione professionale alle Associazioni datoriali, dei nominativi dei tutor responsabili didattici-organizzativi dei progetti di tirocinio indicati dal dipartimento della formazione professionale tra gli operatori, dotati di adeguata professionalita , in servizio presso gli enti di F.P. ex legge regionale n. 24/76.
  4. Approvazione singole convenzioni quadro da parte della Commissione regionale per l’impiego.
  5. Selezione, da parte delle associazioni datoriali, dei tirocinanti da destinare ai datori di lavoro acquisite le istanze di ammissione ai tirocini in questione, corredate dalle dichiarazioni sostitutive di cui al punto “tirocinanti”. Per tale procedura i predetti organismi potranno avvalersi dei servizi formativi degli sportelli multifunzionali degli enti di F.P. convenzionati ex art. 12 legge regionale n. 24/2000.
  6. Trasmissione dalle associazioni datoriali all’Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale delle copie delle convenzioni stipulate con gli associati o iscritti, corredate dei singoli progetti formativi e di orientamento perche vengano inviate (entro febbraio 2003) all’Ispettorato regionale del lavoro ed all’Ispettorato provinciale del lavoro competente per territorio.
  7. Attivazione dei tirocini formativi e di orientamento.
  8. Organizzazione dei tavoli informativi sull’emersione del lavoro irregolare a cura delle associazioni datoriali (entro aprile 2003).
  9. Conclusione dei tirocini formativi e di orientamento (entro il mese di settembre 2003).
  10. Richiesta rimborso ed erogazione dell’assegno di tirocinio (almeno trimestrale) e rimborsi forfetari delle spese assicurative (entro giugno – 15 luglio 2003).
  11. Erogazione (entro ottobre 2003).
  12. Invio documentazione giustificativa delle spese per ottenere il saldo dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Vigilanza

Si rileva che il tirocinio pratico si concreta in una attivita di affiancamento e non gia nella sostituzione di carenze organiche dell’azienda. I datori di lavoro ospitanti, pertanto, non potranno utilizzare i tirocinanti in mansioni che comportino, ad esempio, l’adozione autonoma di qualsiasi responsabilita (cfr. punto 2.11 della circolare assessoriale n. 22 del 28 novembre 2002). Al fine, pertanto, di verificare se le attivita svolte comportino l’assunzione di responsabilita da parte del tirocinante, in violazione dell’art. 1, comma 2, del D.I. n. 142/98, gli Ispettorati provinciali del lavoro, anche attraverso il contingente dei carabinieri assegnato agli stessi, provvederanno ad organizzare i necessari servizi di controllo e, ove si verificassero difficolta operative per l’effettuazione di tali servizi, provvederanno ad espletare gli stessi a campione.

Monitoraggio

Durante il periodo di tirocinio l’Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale, tramite il tutor didattico-organizzativo e il datore di lavoro ospitante, tramite il tutor aziendale, utilizzeranno strumenti di valutazione dell’esperienza (come un questionario di ingresso, nel quale raccogliere le aspettative del tirocinante, colloqui periodici con il tirocinante per discutere eventuali problematiche o aspetti positivi dell’esperienza). Al termine del tirocinio, i due tutor redigeranno una relazione finale sulla attivita , le competenze acquisite e l’impegno, le capacita e l’interesse dimostrati dal tirocinante.

Il valore dell’intervento: la dichiarazione di competenze

L’art. 6 del D.I. n. 142/98 prevede che “le attivita svolte nel corso di tirocini di formazione e di orientamento, possono avere valore di credito formativo e, ove debitamente certificate dalle strutture promotrici, possono essere riportate nel curriculum del lavoratore ai fini dell’erogazione da parte delle strutture pubbliche dei servizi per favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro”. Nel caso di tirocini formativi si ravvisa l’opportunita che il credito formativo connesso sia attestato dalla cosiddetta “dichiarazione di competenze”, considerato che l’oggetto e costituito dalle competenze maturate dal tirocinante e non dall’iter formativo e che la procedura della “dichiarazione” risponde, comunque, ai criteri di riconoscibilita e credibilita , pur nella semplicita dell’apparato formale. Nella fattispecie la dichiarazione di competenze viene rilasciata congiuntamente dall’ente promo tore e dal soggetto ospitante. A conclusione dell’intervento, pertanto, verra rilasciata al tirocinante che ha effettuato il tirocinio formativo in questione almeno per tre mesi una dichiarazione di competenze rilasciata congiuntamente dall’Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale e l’associazione datoriale di appartenenza del soggetto ospitante, secondo l’apposito modello che sara di seguito diramato.

Tutela privacy

I dati dei quali l’Amministrazione regionale entra in possesso a seguito della presente circolare verranno trattati nel rispetto della legge n. 675/96 e successive modifiche.

Responsabile del procedimento

Ai sensi della legge regionale n. 10/91, la struttura amministrativa responsabile dell’adozione del presente avviso e: – Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell’emigrazione; – Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale; – Servizio II “Politiche attive del lavoro”; – Ufficio tirocini formativi e di orientamento e nuove esperienze lavorative; – Palermo, via Imperatore Federico n. 52; – Responsabile del procedimento: dott.ssa Rosa Cusumano, telefono 091-6960543, fax 091-362621 – e-mail: [email protected].

La presente direttiva sara pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nonche saranno disponibili sul sito internet di questo Assessorato, al seguente indirizzo: www.regione.sicilia.it/lavoro.