CIRCOLARE 30 DICEMBRE 2002, N. 26/AG.

  • Emanante: 3
  • Regione: Sicilia
  • Fonte: G.U.R.S.
  • Numero fonte: 3
  • Data fonte: 17/01/2003
Attivita? socialmente utili - lavoratori rientranti nel regime transitorio di cui all'art. 4 della legge regionale 26 novembre 2000, n. 24, e successive modifiche ed integrazioni - prosecuzione delle attivita? fino al 31 dicembre 2003 - progetti di utilita? collettiva: prosecuzione - art. 41 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23.

A tutti gli enti utilizzatori di lavoratori in attivita socialmente utili e di contratti di diritto privato ex artt.11 e 12 legge regionale n. 85/95 Al dipartimento regionale del lavoro Al dipartimento regionale formazione professionale All’Ufficio regionale del lavoro e della massima occupazione All’ispettorato regionale del lavoro Agli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione e, p.c. Alla V Commissione legislativa dell’Assemblea regionale siciliana Alla Presidenza della Regione – Ufficio di gabinetto Alle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro Agli ispettorati provinciali del lavoro Alla direzione regionale dell’I.N.P.S. All’area e ai servizi dell’Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale

L’art. 41 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 27 dicembre 2002, n. 59, parte I, dispone che, al fine di consentire nel corso dell’anno 2003 lo svolgimento degli interventi in favore dei soggetti in atto impegnati nelle attivita socialmente utili, di cui all’art. 1 della legge regionale 5 novembre 2001, n. 17, o nelle attivita di stabilizzazione previste dalle norme in vigore, l’Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell’emigrazione puo autorizzare la prosecuzione delle attivita medesime per l’anno 2003.

1) Prosecuzione delle attivita socialmente utili

Al riguardo si chiarisce che le tipologie dei lavoratori interessati alla prosecuzione sono le seguenti:

  1. lavoratori prioritari di cui alle leggi regionali n. 85/95 e n. 24/96;
  2. lavoratori di cui alla circolare assessoriale n. 331/99;
  3. lavoratori destinatari del regime transitorio rientranti nell’art. 4, commi 1 e 2, della legge regionale 26 novembre 2000, n. 24;
  4. lavoratori di cui all’art. 1, comma 1, della legge regionale n. 2/2001, le cui attivita sono state finanziate con risorse del bilancio regionale.

Le attivita dei lavoratori predetti, in scadenza alla data del 31 dicembre 2002, possono proseguire sino al 31 dicembre 2003, fermo restando che la prosecuzione ha effetto entro i limiti delle autorizzazioni di spesa previste nei provvedimenti legislativi da cui trae origine la prosecuzione ed iscritte nel bilancio di previsione della Regione. Si significa che la copertura finanziaria per la prosecuzione delle attivita in parola e limitata allo stanziamento in atto previsto e, che, pertanto, salvo ulteriore impinguamento delle risorse, la presente prosecuzione deve ritenersi limitata al 28 febbraio 2003. A tal fine gli enti utilizzatori dovranno modificare le deliberazioni (una per ogni categoria di lavoratori separatamente) adottate in ottemperanza alla circolare assessoriale 15 aprile 2002, n. 15, nella parte in cui si prevedeva il termine di utilizzazione al 31 dicembre 2002, al nuovo termine del 31 dicembre 2003, assumendo, altresa?, a carico dei bilanci degli enti medesimi i connessi oneri assicurativi. Ciascuna delibera, resa esecutiva nelle forme di legge, dovra contenere l’elenco (in formato excel) dei lavoratori utilizzati con l’indicazione dei dati anagrafici, l’indirizzo in cui il lavoratore risiede, nonche la qualifica o il titolo di studio di utilizzazione e dovra essere inviata: – all’unita operativa S.C.I.C.A. sezione circoscrizionale per l’impiego ed il collocamento in agricoltura competente per territorio; – alla sede dell’I.N.P.S. territorialmente competente; – all’Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale, servizio V, L.S.U. e Workfare, via Imperatore Federico n. 52 – Palermo. L’elenco dei lavoratori dovra , altresa?, essere inviato alla casella di posta elettronica [email protected]. Gli enti che non utilizzano pia? lavoratori socialmente utili sono pregati di darne cenno. Le sezioni circoscrizionali per l’impiego, verificata la regolarita delle procedure nonche il possesso dei requisiti di legge dei lavoratori utilizzati nelle attivita , provvederanno a prendere atto della disposta prosecuzione ed a trasmettere all’Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale, servizio V, L.S.U. e Workfare, via Imperatore Federico n. 52 – Palermo, l’elenco dei lavoratori utilizzati in ciascun ente ricadente nel territorio di competenza, debitamente vidimato, avendo cura di certificare in calce all’elenco che i lavoratori non risultano cancellati dalle attivita socialmente utili. Si raccomanda la puntuale trasmissione delle deliberazioni agli uffici soprarichiamati e si fa presente che la mancata trasmissione delle deliberazioni in questione all’Agenzia regionale per l’impiego e la formazione professionale, servizio V, L.S.U. e Workfare, via Imperatore Federico n. 52 – Palermo, comportera l’impossibilita di comunicare all’I.N.P.S. i dati relativi, con la conseguenza che ai lavoratori interessati non verra corrisposto da parte della competente sede I.N.P.S. il relativo assegno di utilizzo.

2) Periodi di riposo (ferie)

Si richiama, ancora una volta, l’attenzione degli enti utilizzatori, per ribadire i propri poteri discrezionali in merito all’organizzazione delle attivita , l’esercizio dei quali deve prioritariamente rispondere alle esigenze di buon andamento delle stesse per la realizzazione degli obiettivi di interesse sociale perseguiti attraverso, appunto, lo svolgimento delle attivita socialmente utili. Si chiarisce, inoltre, che le attivita socialmente utili non sono definite mediante la predisposizione di appositi progetti e che, come e noto, le predette attivita sono organizzate in modo che il lavoratore possa godere di un adeguato periodo di riposo (ferie), durante il quale e corrisposto l’assegno. Poiche con la presente viene autorizzata la prosecuzione delle attivita socialmente utili gia iniziate a seguito dell’applicazione dell’art. 2 della legge regionale 26 novembre 2000, n. 24, si ritiene che, ove il lavoratore debba ancora godere di periodi di riposo maturato, gli stessi potranno essere usufruiti in sede di prosecuzione delle attivita , fermo restando la gia ribadita autonomia organizzativa dell’ente utilizzatore.

3) Progetti di utilita collettiva

La disposizione normativa in oggetto segnata dispone, altresa?, la prosecuzione delle attivita di stabilizzazione. Ne consegue che, ove gli enti promotori di progetti di utilita collettiva di cui agli articoli 11 e 12 della legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85, volessero proseguire per ulteriori 12 mesi i rapporti di lavoro in scadenza nel corso dell’anno 2003 (prima o seconda annualita ), dovranno provvedere agli adempimenti di cui alla circolare assessoriale 13 maggio 2002, n. 16/2002/AG, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 25 del 31 maggio 2002. La prosecuzione delle attivita di stabilizzazione in scadenza nel corso del 2003 potra avere effetto a seguito di apposito provvedimento autorizzativo, vistato dalla competente ragioneria centrale presso questo Assessorato, entro i limiti delle autorizzazioni di spesa previste nei provvedimenti legislativi da cui trae origine la prosecuzione stessa ed iscritte nel bilancio di previsione della Regione, fatti salvi ulteriori impinguamenti delle risorse. Gli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione e gli ispettorati provinciali del lavoro assicureranno la pia? scrupolosa vigilanza sulla regolarita delle predette procedure. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 27 della legge regionale 3 dicembre 2002, n. 23, ed in conformita alle direttive recate dalla circolare dell’Assessorato bilancio e finanze 27 maggio 2002, n. 7, la presente viene preventivamente trasmessa alla ragioneria centrale presso questo Assessorato. La presente circolare sara pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e potra essere consultata, con possibilita di scaricare in formato “Word”, sul sito internet ufficiale della Regione siciliana, all’indirizzo www.regione.sicilia.it/lavoro.