CIRCOLARE 9 DICEMBRE 2004, N. 50.

AI DATORI DI LAVORO ALLE ASSOCIAZIONI DEI DATORI DI LAVORO, SEDI REGIONALI: C.N.A. – CONFARTIGIANATO – C.L.A.A.I. – C.A.S.A. ALL’ENTE BILATERALE ARTIGIANATO SICILIANO (EBAS) ALLE CAMERE DI COMMERCIO, INDUSTRIA, AGRICOLTURA ED ARTIGIANATO AGLI ORDINI E COLLEGI PROVINCIALI DEI CONSULENTI DEL LAVORO ALLE SEGRETERIE GENERALI REGIONALI DI: C.G.I.L., C.I.S.L., U.I.L. ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA, UFFICIO DI GABINETTO AL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE GENERALE DELLA TUTELA, DELLE CONDIZIONI DI LAVORO, DIVISIONE V DIREZIONE GENERALE COFPL ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA, COMITATO REGIONALE OCCUPAZIONE, LAVORO E POLITICHE SOCIALI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA, UFFICIO LEGISLATIVO E LEGALE ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA, DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE, SEGRETERIA DEL DIRIGENTE GENERALE ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA, DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE, SERVIZIO DELLA COMUNICAZIONE ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA, DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE, SERVIZIO SVILUPPO LOCALE AL DIPARTIMENTO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE ALL’AUTORITA’ DI PAGAMENTO DEL DIPARTIMENTO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE AL DIPARTIMENTO AGENZIA REGIONALE PER L’IMPIEGO RESPONSABILE DEL MONITORAGGIO AL DIPARTIMENTO LAVORO ALL’U.R.L.M.O. ALL’ISPETTORATO REGIONALE DEL LAVORO ALL’I.N.P.S., SEDE REGIONALE AI SERVIZI UFFICI PROVINCIALI DEL LAVORO AI SERVIZI ISPETTORATI PROVINCIALI DEL LAVORO

Com’e noto, l’appartenenza dell’Italia all’Unione europea impone anche alle Regioni di osservare le norme comunitarie in materia di aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese. Le principali norme comunitarie di riferimento sugli aiuti di Stato, che rilevano in questa sede, sono contenute negli artt. 87 e 88 del trattato CE e nel regolamento CE n. 2204/2002 del 12 dicembre 2002 (quest’ultimo concerne specificatamente l’applicazione dei predetti artt. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore dell’occupazione). Il rispetto di tali norme costituisce una condizione necessaria ed indispensabile non solo per poter accedere, senza incorrere nelle procedure di infrazione della CE, ai benefici economici della Regione siciliana e dei fondi strutturali europei che riguardano la promozione dell’occupazione, ma anche per poter meglio tutelare le imprese che vi prestano affidamento. La Commissione europea, infatti, incoraggia tutte quelle misure di aiuti che mirano ad incentivare le imprese e ad aumentare i livelli occupazionali purche esse non falsino o minaccino di falsare la concorrenza all’interno del mercato comune. Per fare in modo che questo principio venga rispettato, il controllo comunitario si basa su un sistema di autorizzazione preventiva che obbliga gli Stati membri (e, ovviamente, anche le Regioni) a “notificare” alla CE le azioni di aiuto che possono assumere potenziali connotazioni distorsive della concorrenza, e ad attendere la relativa autorizzazione prima di attivarle. Qualunque aiuto di tal genere erogato in assenza della prescritta approvazione preventiva e giudicato incompatibile con il mercato comune, viene classificato come “aiuto illegale”, obbligando la Commissione ad impartire il conseguente ordine di restituzione nei confronti dei beneficiari che ne abbiano usufruito. Sicche, al fine di evitare ogni possibile “rischio” di infrazione e di dare, nel contempo, certezza al diritto di coloro che siano destinatari dei benefici de quibus, questo Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell’emigrazione, ha provveduto a notificare alla CE il provvedimento di attuazione del regime di aiuti per l’apprendistato di cui alla legge regionale n. 32/2000. Nelle more dell’istruttoria della Commissione, tali aiuti sono stati concessi per le annualita 2002 e 2003 in osservanza della regola del “de minimis”, giusto regolamento CE n. 69/2001 del 12 gennaio 2001, relativo all’applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d’importanza minore, e giuste circolari assessoriali n. 13/AG/2002 del 15 gennaio 2002 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte prima, n. 5 del 25 gennaio 2002), n. 35 del 20 novembre 2003 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte prima, n. 53 del 5 dicembre 2003) e n. 43 del 6 aprile 2004 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte prima, n. 19 del 30 aprile 2004). Con decisione (C) 2004 n. 1804 del 19 maggio 2004 relativa all’aiuto di Stato n. 437/2002 – Italia – aiuti per l’apprendistato – legge regionale n. 32/2000 (Sicilia), la Commissione europea ha dichiarato il progetto di circolare di attuazione del regime di aiuti di Stato in argomento conforme al regolamento CE n. 2204/2002 e, quindi, compatibile con il trattato CE. Sulla scorta di siffatta decisione sara cosa? possibile superare i ristretti limiti del “de minimis” sino ad oggi applicati, e ampliare la platea delle imprese beneficiare degli aiuti a valere sia sui fondi del P.O.R. Sicilia 2000/2006 che sui fondi del bilancio della Regione siciliana. A tal proposito si informa che e in corso di svolgimento l’iter per la razionalizzazione del processo di attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 con la connessa rimodulazione finanziaria del Complemento di programmazione, ivi compreso il piano finanziario della (ex) misura 4.05 (oggi 3.18) – Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo (FSE). Per cio che concerne le risorse economiche di fonte strettamente regionale, la legge regionale 5 novembre 2004, n. 15, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 11 novembre 2004, n. 47, recante “Misure finanziarie urgenti. Assestamento del bilancio della Regione e del bilancio dell’Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana per l’anno finanziario 2004. Nuova decorrenza di termini per la richiesta di referendum”, nel modificare le spese previste nel bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2004, ha disposto l’eliminazione dell’intera somma di E 15.800.000,00 appostata nel capitolo 322115 concernente “Contributi a titolo di concorso sugli oneri contrattuali sostenuti dai datori di lavoro di cui agli artt. 50, 61, 71 e 116 della legge regionale n. 32/2000 e dell’art. 5 della legge regionale n. 2/2001 per l’assunzione di lavoratori apprendisti”. In considerazione di cio e in attesa che vengano ridefinite le risorse finanziarie all’uopo destinate, allo stato attuale per l’annualita 2004 non vanno presentate a questo Assessorato istanze o richieste di contributi a titolo di aiuto all’apprendistato, che, in caso contrario, verranno archiviate senza seguito. Ogni notizia concernente le modalita , i termini ed il luogo di presentazione delle nuove istanze/richieste di benefici verra tempestivamente comunicata a tutti gli interessati con apposita circolare. La presente circolare informativa sara pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana nonche sul sito internet di questo Assessorato all’indirizzo: www.regione.sicilia.it\ lavoro.