Delibera Giunta provinciale 25 Agosto 1997, n. 4081

  • Emanante: 4
  • Provincia: Bolzano
  • Fonte: B.U.R.
  • Numero fonte: 49
  • Data fonte: 14/10/1997
Approvazione delle modalita' di presentazione di progetti da ammettere al cofinanziamento del fondo sociale europeo - anno 1998/99 - obiettivo 5b.

Omissis

Delibera

  • Di approvare la circolare allegata sulle modalita’ di presentazione dei progetti di formazione obiettivo 5b – anno 1998/99;
  • Di prendere atto che il presente provvedimento non comporta alcun impegno di spesa per l’amministrazione Provinciale.
  • Di pubblicare la presente delibera e la circolare allegata nel Bollettino Ufficiale della Regione trentino – alto adige.

Circolare sulle modalita’ di presentazione dei progetti da realizzare con il contributo del Fondo Sociale Europeo per il periodo 1998 – 1999

Obiettivo 5b – zone rurali

Regolamenti (CEE) n. 2081 del consiglio del 20.07.1993, n. 2082 del 20.07.1993, n. 2084 del 20.07.1993.

1. Soggetti proponenti:

Possono accedere ai contributi del Fondo Sociale Europeo le imprese di ogni settore economico, gli enti pubblici economici, gli enti pubblici e privati senza scopo di lucro, enti di formazione, associazioni con finalita’ formative e/o sociali e di orientamento e comuni e loro consorzi.

2. Termini per la presentazione delle domande:

I progetti per i quali si richiede il contributo del Fondo Sociale Europeo, vanno presentati alla Provincia autonoma di Bolzano – ufficio mercato del lavoro – servizio F.S.E. – via piave, n. 2 – Bolzano – entro e non oltre le ore 17.00 del 45 giorno dalla data di pubblicazione della circolare sul Bollettino Ufficiale della Regione Le domande pervenute in data successiva non potranno essere accettate. Fa fede la data del timbro postale. I progetti che risultano incompleti e non consentono una corretta istruttoria saranno considerati non accoglibili.

3. Priorita’ previste dai regolamenti di gestione del Fondo Sociale Europeo – obiettivo 5b:

I regolamenti citati in oggetto costituiscono la base di riferimento giuridico per la gestione delle azioni F.S.E.

La Provincia autonoma di Bolzano ha elaborato un programma operativo 1994/99, approvato dalla commissione europea. In riferimento ai documenti di programmazione provinciale la Giunta provinciale di Bolzano considera prioritari i progetti rientranti nel piano pluriennale per la formazione professionale 1996/98. Le azioni possono essere svolte nei seguenti comuni:

  • Aldino
  • Annerivo
  • Avelengo
  • Badia
  • Barbiano
  • Braies
  • Brennero
  • Caines
  • Campo trens
  • Campo tures
  • Castelbello-ciardes
  • Castelrotto
  • Chienes
  • Chiusa
  • Cornedo all’isarco
  • Cortaccia ssdv (corona, penon)
  • Curon venosta
  • Dobbiamo
  • Falzes
  • Fie’ allo sciliar
  • Funes
  • Gais
  • Glorenza
  • Laces (s. Martino al monte, masetti di fuori)
  • Lagundo (velloie e maso quadrato)
  • Laion
  • Lana (pavicolo)
  • Lasa
  • Lauregno
  • La valle
  • Luson
  • Malles venosta
  • Martello
  • Meltina
  • Monguelfo
  • Moso in passiria
  • Naturno (monte tramontana, monte sole)
  • Naz-sciaves
  • Nova levante
  • Nova ponente
  • Parcines (monte solo, tabla’, maso quadrato, valentina)
  • Perca
  • Plaus
  • Prato allo stelvio
  • Predoi
  • Proves
  • Racines
  • Rasun/anterselva
  • Renon
  • Rifiano
  • Rio punteria
  • San candido
  • San genesio altesino
  • San leonardo in passiria
  • San lorenzo di sabato
  • San martino in badia
  • San martino in passiria
  • San pancrazio
  • Sarentino
  • Scena
  • Selva di molini
  • Senales
  • Senales – felice
  • Sesto
  • Silandro (monte tramontana, monte mezzodi)
  • Sluderno
  • Stelvio
  • Perento
  • Tesimo
  • Tires
  • Tirolo
  • Trodena
  • Tubre
  • Ultimo
  • Valdora
  • Val di vizze
  • Valle aurina
  • Valle di casies
  • Vandoies
  • Verano
  • Villabassa
  • Villandro
  • Vipiteno
  • Velturno

Le misure previste dal programma sono le seguenti:

Misura 5.1:

Valorizzazione delle risorse umane

Formazione giovani agricoltori e contadine di alta montagna

Obiettivi:

Riqualificare i giovani agricoltori e le contadine indirizzandoli verso nuove fonti di produzione e reddito del maso e verso una piu’ moderna gestione aziendale.

Tipologia d’intervento:

Formazione professionale di gestione aziendale con possibili stages all’estero, tra cui la svizzera, Germania, Francia e Austria.

Destinatari:

Persone di aziende agricole provenienti dai masi di montagna, che si trovano tutti in territorio 5b.

La formazione potra’ prevedere degli interventi di assistenza tecnica quali:

  • Rafforzamento del sistema formazione
  • Formatori
  • Ricercatori e sostegno formazione/lavoro in collaborazione con le comunita’compressoriali, ricerche mirate al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro degli agricoltori di alta montagna
  • Per le contadine corsi di addestramento finalizzati ad integrare il reddito agricolo, anche per attivita’ non necessariamente connesse con l’azienda agricola.

Misura 5.2: (vedi docup ob. 5b)

Misura 5.3: (vedi docup ob. 5b)

Misura 5.4:

Valorizzazione delle risorse umane formazione iniziale e permanente del personale del settore turistico e agrituristico

Obiettivi:

Realizzare la formazione necessaria per i gestori turistici allo scopo di rivitalizzare e diversificare e migliorare la qualita’ dell’offerta turistica e agrituristica.

Tipologia d’intervento:

  • Corsi di formazione e di riqualificazione interaziendali comprendenti almeno il 70% di ore teoriche
  • Formazione formatori e consulenza

Saranno organizzati corsi per:

  • Operatori turistici e agrituristici
  • Formatori
  • Consulenza e assistenza tecnica

Destinatari:

Operatori di esercizi turistici e agrituristici provenienti da tutte le zone 5b

Misura 5.5:

Valorizzazione delle risorse umane corsi di formazione e qualificazione permanente per apprendisti e lavoratori delle imprese presenti nelle zone rurali della Provincia

Subazione 1:

Tecnici edili, metallo, legno

Obiettivi:

Fornire un adeguato strumento di qualificazione ai dipendenti dei settori dell’edilizia, del legno e del metallo destinati a ricoprire mansioni di particolare responsabilita’ nell’ambito dell’organizzazione dell’impresa.

Tipologia d’intervento

  • Corsi interaziendali in collaborazione con centri di formazione professionale di bressanone e brunico
  • Assistenza tecnica

Subazione 2:

Management: informazione gestionale e gestione d’impresa

Obiettivi:

Migliorare le tecniche dell’informazione e dell’organizzazione dell’impresa

Tipologia d’intervento:

  • Interventi formativi all’interno dell’azienda nei settori economici: metalmeccanico, costruzioni, carpenteria, utensileria, meccanica di precisione, strumenti per misurare e ottica, prefabbricati edili e prodotti per la subfornitura per l’edilizia, organi meccanici.
  • Assistenza tecnica

Subazione 3:

Automazione industriale e informatica operativa

Obiettivi:

Stimolare il processo di automazione nelle aziende e, laddove questo e’ gia’ stato avviato, ottimizzare l’uso di queste tecnologie attraverso un aggiornamento e una riqualificazione finalizzata.

Tipologia d’intervento:

  • Interventi di formazione finalizzati all’apprendimento delle tecniche di manutenzione, controllo e gestione di tecnologie di automazione industriale e all’acquisizione di abilita’ e capacita’ informatiche concernenti il cad/cam ed altre tecnologie elettroniche. I settori economici interessati sono: metalmeccanica tessile ed elettronico.
  • Assistenza tecnica

4. Valutazione e selezione dei progetti

I progetti presentati secondo le prescrizioni del formulario devono rispondere ai requisiti di ammissibilita’ elencati nella presente circolare e vengono valutati in base alle seguenti dimensioni e criteri:

Ai soggetti che presentano per la prima volta un progetto, nella dimensione interventi erogati in precedenza verra’ attribuito comunque un punteggio. Quest’ultimo sara’ dato dal punteggio medio ottenuto in quella dimensione da soggetti “vecchi”, enti o aziende cioe’ che hanno gia’ ottenuto un finanziamento dal fondo ed erogato interventi.

La commissione del fse, sulla base della graduatoria effettuata applicando i criteri sopra elencati dal gruppo di valutazione istituito presso il servizio, provvede alla selezione dei progetti. La stessa viene successivamente approvata dalla Giunta provinciale ed il suo esito comunicato ai soggetti interessati.