Deliberazione CIPE 13 Marzo 1996

  • Emanante: 2
  • Fonte: G.U.R.I.
  • Numero fonte: 119
  • Data fonte: 25/05/1996
Riparto di una prima quota delle disponibilita' 1996 del fondo di cui all'art. 19 del decreto legislativo n. 96/1993, destinata agli interventi ordinari nelle aree depresse del territorio nazionale

Abstract:

Riparto di una prima quota delle disponibilita’ 1996 del fondo di cui all’art. 19 del decreto legislativo n. 96/1993, destinata agli interventi ordinari nelle aree depresse del territorio nazionale

1. A valere sulla disponibilita’ complessiva di lire 9.543,011 miliardi per l’anno 1996, e’ assegnata, per far fronte alle esigenze indicate in premessa, una prima anticipazione di lire 6.515,535 miliardi secondo la ripartizione riportata nell’allegata tabella che costituisce Parte Integrante della presente delibera.

2. Le residue disponibilita’ per l’anno 1996 ed il riparto programmatico per gli anni 1997, 1998 e seguenti formeranno oggetto di successiva delibera di riparto, sulla base delle erogazioni effettivamente disposte alla data del 30 giugno 1996 dai centri finali di spesa, che le amministrazioni interessate comunicheranno ai Ministeri del Bilancio e del Tesoro, tramite la ragioneria generale dello Stato – servizi informatici CED – AGM, unitamente alla stima degli ulteriori pagamenti da effettuare entro l’anno 1996, nonche’ all’entita’ delle revoche accertate alla predetta data.

3. Le amministrazioni intensificheranno l’attivita’ di verifica prevista al punto 4 della propria delibera 24 giugno 1994, dando priorita’ agli interventi beneficiari di cofinanziamenti comunitari, che dovranno essere attuati nel rispetto dei tempi stabiliti dall’Unione Europea, ovvero revocati. Le amministrazioni comunicheranno al cipe, entro il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno, le risultanze dell’attivita’ di controllo, anche con riferimento alle somme trasferite alle Regioni; alla stessa data dovranno essere analiticamente dettagliati i rientri comunitari contabilizzati, afferenti agli interventi cofinanziati, nonche’ i finanziamenti revocati. L’ottemperanza al richiesto flusso informativo, anche da parte delle competenti amministrazioni regionali, costituisce condizione indispensabile per ogni ulteriore assegnazione da parte del cipe. Le amministrazioni interessate potranno richiedere, per l’attivita’ di verifica di propria competenza, la collaborazione del nucleo ispettivo degli investimenti pubblici, secondo modalita’ da stabilire d’intesa con il Ministro del bilancio e della programmazione economica.