MLPS – Circolare Ministeriale 31 ottobre 2018, n. 17

Abstract:

Con la circolare ministeriale in oggetto vengono esplicitate le modifiche apportate dal decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, al decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e vengono fornite le prime indicazioni interpretative. Il decreto-legge n. 87/2018 ha introdotto rilevanti novità alla disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato e della somministrazione di lavoro. Le modifiche alla disciplina previgente apportate dall’articolo 1, del decreto-legge n. 87/2018 riguardano in primo luogo: la riduzione da 36 a 24 mesi della durata del contratto a tempo determinato(art. 19, commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 81/2015);  il regime delle proroghe e dei rinnovi del contratto a termine in ordine alla durata massima e alle condizioni (articoli 19, comma 4, e 21 del D.Lgs. n. 81/2015 come da ultimo modificato) coerentemente con le finalità perseguite dalla riforma. Non ha subito modifiche l’articolo 19, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2015, nella parte in cui rimette anche per il futuro alla contrattazione collettiva la facoltà di derogare alla durata massima del contratto a termine. I contratti stipulati prima della data del 14 luglio 2018, che abbiano previsto una durta massima pari o superiori ai 36 mesi, mantengono la loro validità fino alla naturale scadenza. Infine, l’articolo 2 del decreto-legge n. 87 ha esteso la disciplina del lavoro a termine alla somministrazione di lavoro a termine, già disciplinata dagli articoli 30 e sguenti del D.Lgs. n. 81/2015.