Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5

  • Emanante: Stato
  • Fonte: Supplementi Ordinari
  • Numero fonte: 27
  • Data fonte: 09/02/2012
Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo

Thesaurus: Lavoro, Razionalizzazione

Abstract:

Il decreto-legge 9 febbraio 2012 reca, nei due Titoli di cui si compone, misure volte alla semplificazione e altre disposizioni di sostegno e impulso allo sviluppo del sistema economico. Il Capo I del Titolo I contiene alcune disposizioni generali di semplificazione tra le quali si segnala la previsione generalizzata di poteri sostitutivi attivabili dai priivati in caso di inerzia della pubblica amministrazione, con conseguente previsione di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile per chi ha posto in essere il comportamento omissivo. Le misure di semplificazione a favore dei cittadini sono disciplinate dal Capo II. Tra queste sono previsti cambi di residenza in tempo reale, la possibilità di richiedere certificati per via telematica, nonchè l’eleminazione delle duplicazioni per le certificazioni dei disabili. Sono previsti,  inoltre, l’unificazione di tutte le date di scadenza dei documenti di riconoscimento, la velocizzazione delle comunicazioni tra le amministrazioni per le procedure anagrafiche e di stato civile che dovranno effettuarsi esclusivamente per via telematica. Anche la partecipazione ai concorsi e alle prove selettive per l’assunzione nelle pubbliche amministrazioni sarà semplificata con l’eliminazione del cartaceo mediante l’utilizzo del canale telematico per l’invio delle  domande. Per quanto concerne le imprese,  le misure volte alla semplificazione riguardano le procedure  di autorizzazione per l’esercizio di un’attività economica e la disciplina sui controlli. In materia di lavoro le semplificazioni afferiscono  all’attribuzione delle competenze alla Direzione territoriale del Lavoro e alla ASL,  in materia di  estensione anticipata  delle lavoratrici in gravidanza, e all’assunzione dei lavoratori extra UE con l’estensione dell’efficacia della comunicazione obbligatoria di instaurazione del rapporto di lavoro anche ai fini della comunicazione del contratto di soggiorno   e con la procedura del silenzio-assenso per l’assunzione di lavoratori stagionali.  Il Titolo II reca una serie di  disposizioni per favorire la crescita economica.  E’ prevista, nel settore dell’innovazione tecnologica, l’istituzione di una Cabina di regia nazionale per l’attuazione dell’Agenda digitale italiana. Le novità introdotte nel sistema universitario e dell’istruzione sono in linea con il processo di dematerializzazione della P.A.: le procedure per l’iscrizione, la verbalizzazione  e la registrazione degli esiti degli esami deve avvenire per via telematica. Per il sistema educativo  le disposizioni sono volte a rafforzare lo sviluppo dell’autonomia gestionale delle istituzioni scolastiche e, nel contempo, a semplificare e promuovere l’istruzione tecnico-professionale attraverso un’offerta coordinata, a livello territoriale, tra i percorsi degli istituti interessati. Per i meno abbienti, imprese e cittadini, sono previste misure volte ad estendere il credito d’imposta alle imprese che assumono lavoratori a tempo indeterminato nelle Regioni del Mezzogiorno, mentre a contrasto della povertà e in un’ottica inclusiva  si dispone l’avvio della sperimentazione – nei Comuni con più di 250 mila abitanti –  della proroga del programma “carta acquisti”. A chiusura del provvedimento, sono previste norme transitorie e disposizioni in materia di atti amministrativi sottoposti ad intesa.

Il decreto-legge 9 febbraio 2012 reca, nei due Titoli di cui si compone, misure volte alla semplificazione e altre disposizioni di sostegno e impulso allo sviluppo del sistema economico. Il Capo I del Titolo I contiene alcune disposizioni generali di semplificazione tra le quali si segnala la previsione generalizzata di poteri sostitutivi attivabili dai priivati in caso di inerzia della pubblica amministrazione, con conseguente previsione di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile per chi ha posto in essere il comportamento omissivo. Le misure di semplificazione a favore dei cittadini sono disciplinate dal Capo II. Tra queste sono previsti cambi di residenza in tempo reale, la possibilità di richiedere certificati per via telematica, nonchè l’eleminazione delle duplicazioni per le certificazioni dei disabili. Sono previsti,  inoltre, l’unificazione di tutte le date di scadenza dei documenti di riconoscimento, la velocizzazione delle comunicazioni tra le amministrazioni per le procedure anagrafiche e di stato civile che dovranno effettuarsi esclusivamente per via telematica. Anche la partecipazione ai concorsi e alle prove selettive per l’assunzione nelle pubbliche amministrazioni sarà semplificata con l’eliminazione del cartaceo mediante l’utilizzo del canale telematico per l’invio delle  domande. Per quanto concerne le imprese,  le misure volte alla semplificazione riguardano le procedure  di autorizzazione per l’esercizio di un’attività economica e la disciplina sui controlli. In materia di lavoro le semplificazioni afferiscono  all’attribuzione delle competenze alla Direzione territoriale del Lavoro e alla ASL,  in materia di  estensione anticipata  delle lavoratrici in gravidanza, e all’assunzione dei lavoratori extra UE con l’estensione dell’efficacia della comunicazione obbligatoria di instaurazione del rapporto di lavoro anche ai fini della comunicazione del contratto di soggiorno   e con la procedura del silenzio-assenso per l’assunzione di lavoratori stagionali.  Il Titolo II reca una serie di  disposizioni per favorire la crescita economica.  E’ prevista, nel settore dell’innovazione tecnologica, l’istituzione di una Cabina di regia nazionale per l’attuazione dell’Agenda digitale italiana. Le novità introdotte nel sistema universitario e dell’istruzione sono in linea con il processo di dematerializzazione della P.A.: le procedure per l’iscrizione, la verbalizzazione  e la registrazione degli esiti degli esami deve avvenire per via telematica. Per il sistema educativo  le disposizioni sono volte a rafforzare lo sviluppo dell’autonomia gestionale delle istituzioni scolastiche e, nel contempo, a semplificare e promuovere l’istruzione tecnico-professionale attraverso un’offerta coordinata, a livello territoriale, tra i percorsi degli istituti interessati. Per i meno abbienti, imprese e cittadini, sono previste misure volte ad estendere il credito d’imposta alle imprese che assumono lavoratori a tempo indeterminato nelle Regioni del Mezzogiorno, mentre a contrasto della povertà e in un’ottica inclusiva  si dispone l’avvio della sperimentazione – nei Comuni con più di 250 mila abitanti –  della proroga del programma “carta acquisti”. A chiusura del provvedimento, sono previste norme transitorie e disposizioni in materia di atti amministrativi sottoposti ad intesa.

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