Decreto Legislativo 29 marzo 2012, n. 68

  • Emanante: Stato
  • Fonte: G.U.R.I.
  • Numero fonte: 126
  • Data fonte: 31/05/2012
Revisione della normativa di principio in materia di diritto allostudio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti, in attuazione della delega prevista dall'articolo 5,comma 1, lettere a), secondo periodo, e d), della legge 30 dicembre2010, n. 240, e secondo i principi e i criteri direttivi stabiliti alcomma 3, lettera f), e al comma 6

Thesaurus: Istituzioni dell`educazione, Strutture educative, Politiche dell`educazione, Educazione

Abstract:

Il presente decreto legislativo, in attuazione degli articoli 3 e 34 della Costituzione, detta norme finalizzate  a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che  limitano l’uguaglianza dei cittadini nell’accesso all’istruzione superiore e, in particolare, a consentire ai capaci e ai meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i gradi più alti degli studi.  Il provvedimento individua pertanto gli strumenti e i servizi per il diritto allo studio, i relativi livelli essenziali delle prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale, e i requisiti di eleggibilità per l’accesso alle prestazioni. Le disposizioni definiscono inoltre le tipologie di strutture residenziali destinate agli studenti universitari, indicando i requisiti e gli standard minimi  a carattere istituzionale, logistico e funzionale necessari per il riconoscimento, da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca  e il successivo accreditamento degli stessi.

Il presente decreto legislativo, in attuazione degli articoli 3 e 34 della Costituzione, detta norme finalizzate  a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che  limitano l’uguaglianza dei cittadini nell’accesso all’istruzione superiore e, in particolare, a consentire ai capaci e ai meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i gradi più alti degli studi.  Il provvedimento individua pertanto gli strumenti e i servizi per il diritto allo studio, i relativi livelli essenziali delle prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale, e i requisiti di eleggibilità per l’accesso alle prestazioni. Le disposizioni definiscono inoltre le tipologie di strutture residenziali destinate agli studenti universitari, indicando i requisiti e gli standard minimi  a carattere istituzionale, logistico e funzionale necessari per il riconoscimento, da parte del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca  e il successivo accreditamento degli stessi.

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